Le porte chiuse, tifosi in strada E i tigrotti fanno vincere la Pro

BUSTO ARSIZIO Trasformare un divieto in una dimostrazione di passione infinita e di tifo genuino. È successo questo pomeriggio a Busto. Non potendo entrare allo stadio a seguire la partita con l’Alessandria, almeno un centinaio di tifosi biancoblù si sono radunati all’esterno dello Speroni per stare comunque vicini ai tigrotti e incitarli per tutta la partita con cori e ovazioni.
Non solo: molti tifosi sono riusciti anche a vedere la gara, salendo sul rimorchio di un camioncino strategicamente posizionato all’esterno

dello stadio, sulla strada che porta all’ingresso dei popolari. La geniale idea è venuta ad Alberto Pedotti del Pro Patria Club alla vigilia della partita: detto, fatto, sul camioncino (bianco) sono stati sistemati dei bidoni (blu) per dare modo ai tifosi di salire un po’ più in alto e avere una visuale migliore del campo.
In un attimo, il camioncino si trasforma in una curva: «Pro Patria, Pro Patria», «Siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai» sono i cori più gettonati, quelli che risuonano forte per tutta la partita. Chi non riesce a salire sul camion si arrangia come può: il muro di cinta del campo dell’Antoniana, una tettoia, anche gli alberi, si sale dappertutto pur di riuscire a vedere i tigrotti in campo. Fa capolino anche una scala, appositamente portata da casa da un tifoso.
Il grande spettacolo, però, va in scena sul camioncino: Alberto Pedotti, munito di megafono, fa la cronaca della partita. Un boato, due, tre: sono i gol di Bruccini, Cozzolino e Falomi. È festa grande in strada. 

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s.bartolini

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