Un’immersione nel cuore del barocco, guidata da due strumenti affascinanti e due interpreti d’eccezione. Venerdì 1 agosto 2025, alle 20.45, l’Antica Chiesa del Convento di Azzio ospita un evento imperdibile della rassegna MusiCuvia: l’esecuzione integrale delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, capolavoro assoluto del repertorio violinistico.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio musicale saranno la violinista Lina Uinskyte, artista di fama internazionale, e l’organista Marco Ruggeri, tra i maggiori interpreti italiani del repertorio sacro su strumenti storici. Insieme daranno vita a un dialogo sonoro tra violino e organo, offrendo una lettura originale e suggestiva delle celebri pagine vivaldiane.
Un programma che racconta il tempo
“Primavera”, “Estate”, “Autunno” e “Inverno” verranno eseguiti nella loro interezza in una versione che valorizza l’acustica unica della chiesa e lo storico organo Mascioni, perfettamente conservato e parte integrante dell’identità musicale del luogo. L’atmosfera intima e il fascino dell’architettura sacra renderanno l’ascolto un’esperienza profonda e coinvolgente.
I protagonisti
Lina Uinskyte, riconosciuta per la sua intensità interpretativa e il tocco raffinato, si è esibita in prestigiose sale internazionali, portando nei suoi concerti un equilibrio tra rigore stilistico e sensibilità contemporanea. Al suo fianco Marco Ruggeri, organista e docente, autore di numerose registrazioni su strumenti storici, che unisce ricerca musicologica e passione per il repertorio barocco e liturgico.
MusiCuvia: musica e territorio
L’appuntamento fa parte di MusiCuvia, la rassegna estiva che da anni porta la grande musica nei borghi, nelle chiese e nei paesaggi della Valcuvia, promuovendo un incontro virtuoso tra cultura, spiritualità e territorio. Un’iniziativa che ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio, grazie alla qualità artistica e all’attenzione per la valorizzazione dei luoghi.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Per chi ama la grande musica in scenari senza tempo, Azzio è la tappa da non perdere.