Le scritte dei vandali a Busto Arsizio, il sindaco Antonelli: “Un gesto vigliacco e inaccettabile”

Dopo un primo intervento per ripulire le superfici colpite, il Comune valuterà eventuali azioni legali. Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare i responsabili attraverso i filmati delle videocamere (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – «Loro scrivono “Fasci appesi”, io appenderei la loro foto in Municipio. Così magari il papà viene a saldare i danni». Con queste parole il sindaco Emanuele Antonelli commenta l’ennesimo atto vandalico ai danni della facciata di Palazzo Gilardoni, sede del Comune.

L’episodio, avvenuto nella notte, è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza: nelle immagini si vedono due persone, probabilmente donne, con il volto coperto, intenti a imbrattare il portone e il muro esterno dell’edificio di via Fratelli d’Italia. Uova, vernice rossa e scritte come “Dolcetto o scherzetto” e “Nervi tesi, fasci appesi”, accompagnate dal simbolo anarchico, lasciano poco spazio ai dubbi sulla matrice dell’azione.

«È un gesto vigliacco e inaccettabile – commenta Antonelli –. Ripulire il Municipio ha un costo, e non è giusto che a farsene carico siano i cittadini. Chi ha compiuto questo atto dovrebbe metterci la faccia e pagare i danni».

Dopo un primo intervento per ripulire le superfici colpite, il Comune valuterà eventuali azioni legali. Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare i responsabili attraverso i filmati delle videocamere.