Varese– Il Carroccio è pronto per la corsa a Milano. E anche a quella romana, visto il numero di possibili candidati che le sezioni del territorio hanno ipotizzato.
A poche settimane dalla chiusura delle liste sia per le elezioni regionali che politiche, i militanti leghisti stanno inviando alla segreteria provinciale i nominativi degli esponenti che vorrebbero candidare. Nomi che, nella prima settimana di gennaio, saranno portati al vaglio del segretario nazionale della Lega Lombarda Matteo Salvini.
Al momento non sono ancora ufficiali, ma i papabili consiglieri regionali e parlamentari che sembra abbiano incassato il sostegno della militanza sono già una decina.
Per il Pirellone in pole position troviamo l’attuale presidente della Provincia di Varese Dario Galli. Il quale, alle primarie leghiste per il presidente della Regione, aveva incassato un notevole consenso. A seguire il senatore uscente Fabio Rizzi, che non ha mai fatto mistero di preferire il livello regionale a quello romano per fare politica. Mentre tra le donne spuntano i nomi di Claudia Colombo di Ferno e Francesca Brianza, assessore provinciale e sindaco di Venegono Superiore.
Per la corsa al Parlamento innanzitutto c’è il deputato uscente Giancarlo Giorgetti. Nell’ultima legislatura ha ricoperto il ruolo di presidente della commissione Bilancio della Camera dei deputati, e da sempre è considerato l’eminenza griga della Lega quando si tratta di muoversi nel mondo finanziario. Un altro uscente che potrebbe essere ricandiato è il senatore Alessandro Vedani.
Tra i possibili volti nuovi troviamo il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino, il dirigente nazionale della Lega Lombarda Stefano Cavallin, il consigliere comunale di Varese Emanuele Monti, l’ex segretario provincialle Stefano Candiani, e il capogruppo in consiglio provinciale Stefano Gualandris.
Si tratta al momento solo di indiscrezioni. La cosa che salta all’occhio è la presenza di pochissimi uscenti: solo due (Giorgetti e Vedani) per le politiche, e nessuno per quanto riguarda la Regione. Su quest’ultimo punto, del resto, l’indirizzo arrivato dal segretario Roberto Maroni è quello di dare l’immagine di un rinnovamento, soprattutto a seguito delle indagini attualmente in corso sui rimborsi spese del Pirellone, che hanno toccato i gruppi regionali di Pdl e Lega.
Non correranno invece il sindaco di Varese Attilio Fontana e il segretario provinciale Matteo Bianchi, che è sindaco di Morazzone. Per loro l’impegno prosegue sul territorio.
p.rossetti
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