Suocera seduce il figlio quindicenne della nuora: a processo per violenza sessuale su minore.
Si è aperto ieri il procedimento penale che vede una donna di 55 anni, (50 anni all’epoca dei fatti), davanti ai guidici varesini per aver avuto rapporti sessuali con il figlio adolescente della nuora appena acquisita.
Il ragazzo è il “nipotastro”
I fatti risalgono al 2008 ( il ragazzo oggi ha 20 anni ed è maggiorenne) e la vicenda pare tratta da “Il laureato”, non fosse che nel film Dustin Hoffman non aveva 15 anni.
Il figlio della donna incontra una bella ragazza cubana e si innamora di lei perdutamente. L’uomo è corrisposto. La giovane cubana ha già un figlio nato da una precedente relazione ma la coppia è felice, si frequenta per qualche tempo poi decide di convolare a nozze. Sin qui tutto normale.
L’uomo, un varesino di 40 anni all’epoca dei fatti, decide di fare le cose per bene e accoglie in casa quel ragazzino molto carino e parecchio spavaldo come è tipico degli adolescenti .
Tutto sembra procedere per il meglio: una nuova famiglia al “passo con i tempi”. Non fosse per quella strana attrazione che il giovane avrebbe avvertito nei confronti della matura madre del patrigno. Attrazione corrisposta dalla donna ancora molto piacente nonostante non fosse più nel fiore degli anni.
Una donna sportiva, alla moda, molto attenta al proprio aspetto, così la dipinge chi la conosce. Una donna che non dimostrerebbe affatto la propria età, ma che comunque anagraficamente aveva 35 anni in più del suo giovane amante, quando decise di sedurlo.
Adesso negano entrambi
Così, almeno, l’accusa presenta il caso: fu la donna infatti, più esperta e smaliziata, ad assecondare e anzi incentivare le intemperanze ormoniche del ragazzino. Il quale, ad un certo punto, confessò il proprio amore alla madre parlando anche dei rapporti sessuali avuti con la “nonna”. E a quel punto scatta la denuncia.
Ora a processo il giovane ha ritrattato ogni cosa. H parlato di una spacconata, di un flirt innocente, di una cotta senza conseguenze fisiche. Insomma, nega di aver avuto rapporti sessuali con la matura madre del proprio patrigno, in contrasto con quanto invece raccontò cinque anni fa.
La donna intanto si ritrova a processo per violenza sessuale su minore. Anche lei nega di aver mai toccato il ragazzino.
Il prossimo 10 ottobre si torna in aula: in quella data i giudici arriveranno probabilmente a definire la sentenza.
Bisogna insomma attendere per sapere se la “nonna hot” del ragazzo uscirà dall’aula da innocente oppure da emula di Anne Bancroft nel celebre film di Mike Nichols.
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