Lei lo lascia, lui la picchia Cinquantenne in manette

Non accettava la fine della relazione: botte e minacce con un coltello. La vittima è riuscita a fuggire e attirare l’attenzione di una pattuglia

– Ha minacciato la ex compagna con un coltello e poi le ha sferrato un pugno in faccia. Ma la donna è riuscita a disarmarlo e a scappare prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Il motivo del litigio? Molto semplice: l’uomo non accettava la fine della relazione.

Non si era arreso all’idea di perdere la compagna. E la reazione per mantenersela è la più tradizionale e inflazionata: botte, minacce e persecuzioni continue. Anche a Busto Arsizio lo spartito non è cambiato di una virgola.
L’uomo, 54 anni di Busto, già noto alla giustizia per reati contro la persona e inerenti gli stupefacenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio: è finito in manette in flagranza e dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri di Busto i fatti si sono svolti sabato pomeriggio in pieno centro a Busto.
I due avrebbe avuto un diverbio: tutto sembrava essersi risolto in pochi minuti, ma in realtà la situazione si è trascinata fin sotto casa di lei. L’uomo, infatti, si è presentato sotto la sua abitazione attendendo che la vittima salisse a bordo della propria autovettura.
Ma in un attimo, con la maniere forti, anche il pregiudicato, si è buttato in macchina, nonostante la donna abbia opposto resistenza. Sono stati attimi molto concitati: l’uomo, di scendere dalla macchina, non ci ha pensato neanche un attimo. Anzi, a un certo punto ha addirittura estratto un coltellaccio puntandolo contro la ex partner.

L’ha minacciata anche a parole garantendole gravi ripercussioni nel caso in cui la rottura fosse diventata definitiva. Il clima si è fatto sempre più surriscaldato. Ma la vittima è stata in grado di reagire. Nel tentativo di fuga è stata colpita al volto con un pugno. Mentre tentata di disarmarlo si è prcurata delle lesioni da taglio alla mano. Poi è scappata rapidamente richiamando l’attenzione dei passanti, nonché di una pattuglia di Carabinieri del N.O.R. (Nucleo Operativo e Radiomobile) che stava transitando in zona nel corso di un regolare servizio di perlustrazione.
I militari, sentendo le urla della donna, hanno subito identificato l’aggressore che, nel frattempo, ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato è immediatamente raggiunto e arrestato.
La vittima dell’aggressione, che fortunatamente nella colluttazione non ha riportato gravi lesioni, è stata soccorsa e affidata alle cure del personale sanitario.