L’Elixir del Borducan cerca fortuna Oltreoceano

Il liquore “made in Varese”, inventato da Davide Bregonzio e oggi distillato dalla Rossi d’Angera, sbarca in America con una boccetta speciale

L’ Elixir del Borducan è approdato negli Stati Uniti con una veste tutta nuova. La boccetta americana del liquore “made in Varese” ricorda quella di un profumo: in vetro e squadrata,con la bottiglia che risulta elegante e raffinata.

Di colore giallo oro intenso, ottenuto dall’infusione di scorze d’arancia, spezie e erbe officinali in una soluzione idroalcolica, il liquore raggiunge i 35 gradi ed è ottimo come digestivo. Ad inventarlo è stato che nel 1872 trovò il giusto mix a base di arancia ed erbe aromatiche per dar vita a questo elisir. La storia del capostipite Davide Bregonzio è affascinante. Lo troviamo in camicia rossa nel 1860 tra i Mille di Garibaldi sbarcati in Sicilia. Varesino di nascita, Davide è un esperto erborista, capace di preparare estratti d’erbe mediche e farmaceutiche e, per puro diletto, produce un distillato conosciuto come “Dieci Erbe Campo dei Fiori”. In Sicilia ha modo di apprezzare le arance isolane e, al suo rientro a Varese, decide d’inventare un nuovo liquore, l’elixir del Borducan appunto, un nome esotico che prende spunto dal nome arabo dell’arancia. Nello stesso anno in cui inventò questa “pozione magica”, molto apprezzata dalla gente del posto, Bregonzio mise su un esercizio per poterla distillare. Cosi, nel 1870, Bregonzio inaugura il Caffè del Borducan nel cuore del borgo di Santa Maria del Monte. La ricetta funziona e l’elisir conquista una rapida fama, che attira turisti e consumatori al Sacro Monte. A Davide succede il figlio Mario che però muore a soli 32 anni, nel 1915, per un incidente con la slitta sulla strada delle Cappelle. La gestione del locale e la produzione dell’elisir passano sulle spalle della vedova , una donna abile e intraprendente che, nel 1924, fa costruire un nuovo edificio per ospitare la Bottega del Borducan. La casa serve anche come residenza della famiglia Bregonzio. I figli di Anita, Bruno e Anna, sono gli ultimi discendenti diretti della “dinastia” a gestire il Borducan. Resistendo ad allettanti proposte economiche, Bruno Bregonzio si è sempre rifiutato, fino alla morte, di rivelare la fortunata ricetta del vecchio elixir. «Faccio tutto da solo – si limitò a spiegare – dalla scelta degli ingredienti, all’estrazione dell’olio essenziale dalla buccia d’arancia, alla preparazione dello sciroppo nel paiolo che usava mio nonno, con le stesse sei botticelle da 50 litri che usava lui». L’Elixir del Borducan attualmente viene distillato, seguendo procedimenti artigianali, alla distilleria Rossi d’Angera, a cui gli eredi di Bregonzio hanno affidato la formula segretissima sulla quale vigila un notaio. Oggi questo speciale elixir ha iniziato a prendere piede anche oltreoceano e sembra essere molto apprezzato anche dagli americani.