VARESENon si potrebbe chiedere di meglio: una formazione che riesce a far innamorare il mondo alla musica da camera del Settecento tanto quanto lo era Venezia ai tempi del Casanova.
L’Ensemble Vivaldi de “I solisti veneti” si presenta martedì 9 ottobre, alle 17, nell’aula magna dell’Università dell’Insubria, in via Ravasi, per il conto d’apertura della stagione concertistica dell’ateneo.
Rigorosamente ad ingresso gratuito: per respirare un gradito venticello europeo al quale i musici del “Vivaldi” sono ormai avvezzi. Portarli a Varese, considerata la loro agenda internazionale, non è stata cosa da poco. Eppure Corrado Greco – direttore artistico della rassegna – ci è riuscito.
Allora, eccoli con tutta l’effervescenza che li contraddistingue: Lucio Degani e Francesco Comisso ai violini, Gianantonio Viero al violoncello, Rossana Calvi all’oboe (varesina d’eccellenza) e Piergiuseppe Doldi alla tromba. Alcuni fra i migliori strumentisti de “I solisti veneti” di Claudio Scimone, maestro indiscusso della musica italiana e che dell’Ensemble Vivaldi cura la direzione artistica.
e.romano
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