L’Entella tra Varese e Olimp(ic)o Betti: «Sputiamo sangue nell’arena»

Il calcio mercato è importante ma per vincere non bastano i soldi che, anzi, spesso servono a poco se una squadra di fenomeni non ha anima e cuore. Il Varese ha conquistato la serie B trascinato dalla forza del gruppo, senza avere nomi altisonanti in rosa ma con tanti signori nessuno o minatori che sono riusciti a uscire dal tunnel e a brillare, grazie all’aiuto dei compagni. Stefano Bettinelli è stato un protagonista della scalata al calcio che conta e ora, da allenatore biancorosso, continua a coltivare i valori sani del calcio e quelli imprescindibili del gruppo. Alla sua squadra non servono campioni ma uomini capaci di fare un metro in più per chi non ce la fa più.

Parità? Supplementari e rigori

Se all’inizio del campionato manca una sola settimana e le partenze continuano a susseguirsi – ieri sera è stato ufficializzato il prestito di Cristiano Rossi all’Ascoli – il Varese lavora come se nulla fosse, più solido e determinato che mai.

Il morale brilla e lo si capisce dall’allenamento che precede l’incontro di Coppa Italia con l’Entella (in scena stasera al Franco Ossola, il fischio d’inizio è alle 20.30, arbitra Mazzoleni di Bergamo. In caso di parità si andrà ai supplementari ed eventualmente ai rigori). Il torello con cui si apre la seduta è un’esplosione di gioia ed entusiasmo: i biancorossi si divertono come quei ragazzini scatenati pronti a tirare calci al pallone dalla mattina alla sera,

per almeno una decina di ore filate. Stefano Bettinelli osserva i suoi e sa come tenere alta la concentrazione: l’allenatore parla a lungo alla squadra e la sua voce rimbomba più forte di qualche tuono in lontananza, mentre fa capire di voler passare il turno a ogni costo: «Tirate fuori mentalità e aggressività», raccomanda a tutti. Cuore e testa, insieme alla solita organizzazione tattica, saranno dunque il traino del Varese per raggiungere il prossimo impegno di Coppa contro la vincente di Lazio-Bassano.

L’eventualità di poter approdare a Roma il 3 dicembre, sul prestigioso palcoscenico dell’Olimpico, non interessa, almeno per il momento, a Bettinelli: «Io e i miei ragazzi non ci pensiamo: se lo facessimo sbaglieremmo di grosso, peccando di presunzione. E poi la Lazio non ha ancora eliminato il Bassano (si gioca domani alle 20.30)… La nostra testa è fissata solo sulla partita di stasera con l’Entella: è la prima squadra di B con cui ci misureremo in questa stagione ed è una neopromossa che ha voglia di continuare a volare sulle ali dell’entusiasmo».

Il Varese, d’altra parte, non vuole fermarsi: «Dobbiamo dare tutto, come al solito, e sarà l’atteggiamento a fare la differenza», ribadisce Bettinelli.

Rea: spunta anche Castori

La cessione di Cristiano Rossi all’Ascoli, ufficializzata in tarda serata, è seguita alle partenze di Damonte, finito al Messina, e di Di Roberto, andato alla Pro Vercelli. Rea è nel mirino non solo del Trapani: e se alla fine la spuntasse il Carpi del suo mentore Castori? Laverone lunedì dovrebbe chiudere con il Vicenza, che ora preme per avere anche Tremolada, e probabilmente l’avrà.

Mancheranno pure i tre infortunati: Forte è tornato a correre ma per guarire del tutto, lasciandosi alle spalle la distorsione alla caviglia, ha bisogno ancora di due settimane di convalescenza, mentre Miracoli e Scapinello saranno disponibili da settimana prossima e Bettinelli confida di averli per la prima di campionato.

Questa mattina, al Franco Ossola, va in scena la rifinitura che scioglierà gli ultimi dubbi dell’allenatore sugli «undici di partenza» (espressione esibita da Bettinelli per rimarcare che nel Varese «sono tutti titolari e non ci sono riserve»): De Vito, uscito per un acciacco durante la sfida di Coppa con la Juve Stabia, giocata domenica sera, non recupera e al suo posto, sulla fascia sinistra della difesa, verrà arretrato Cristiano. Rimane così aperto il ballottaggio sull’ala sinistra e, questa volta, Tremolada sembrerebbe favorito su Falcone. Per il resto la formazione sarà quella di domenica scorsa.

La gente c’è

Ieri sera intanto gli abbonamenti hanno raggiunto quota 1.206 mentre i biglietti acquistati in prevendita per Varese-Entella sono 843. La Casa del Disco e gli altri punti vendita resteranno aperti fino alle 18.30 per l’acquisto di biglietti e tessere, immediatamente dopo apriranno i botteghini del Franco Ossola. Bettinelli aspetta la spinta del pubblico a cui promette la solita arena biancorossa: «Sputeremo sangue e verseremo in campo ogni goccia del nostro sudore per qualificarci».n

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