Leoni sì, ma dal cuore d’oro. Felici di esserci per il quinto anno consecutivo nonostante i non lievi cimenti organizzativi, pronti a divertirsi con la goliardia come cifra stilistica e a fare del bene.
È stata presentata ieri a Villa Recalcati la nuova edizione della “Traversata dei Leoni”, allestita dalla associazione polisportiva “Hic sunt leones” di Varese e in scena domenica prossima 14 giugno presso il lago di Monate.
Si tratta di un appuntamento diventato ormai celebre anche oltre i confini della provincia, in quanto capace di attirare appassionati da tutta Italia: quest’anno le iscrizioni sono andate sold out in pochissimi giorni, tanto da aver “costretto” i Leoni a inventarsi una nuova gara per meglio raccogliere tutto l’entusiasmo convogliato sulla loro manifestazione.
«È proprio questa straordinaria partecipazione a renderci euforici per un’edizione che si annuncia come la più esaltante della nostra storia – commenta il presidente dell’associazione – C’è la gioia di esserci ancora, nonostante un iter organizzativo molto complicato: negli ultimi anni siamo cresciuti molto e i rapporti istituzionali non ci bastano più. Sappiamo di non poter essere il centro del mondo per il Comune di Monate e per la Canottieri che gentilmente ci ospitano, ma ritengo che il fatto di portare persone dall’intero Stivale possa essere motivo di orgoglio e beneficio per tutti».
La gente è l’anima dell’iniziativa e sarà celebrata con una maglietta – consegnata ai concorrenti – vergata con i nomi di tutti i partecipanti. Tanti, tantissimi: 450 gli iscritti alla sola Traversata (circuito di 2,5 chilometri con partenza e ritorno dal lido della Canottieri), 150 quelli che prenderanno parte alla Staffetta, novità del 2015 che sostituisce il torneo di pallanuoto e costituisce una primizia assoluta se si parla di gare natatorie in un lago. A Monate converranno da Roma, Rimini, Savona, Pescara e ovunque: sono coinvolte otto regioni e ben 23 province.La beneficenza, in un contesto del genere, trova uno spazio primario ed è conseguenza della grande capacità dimostrata dai Leoni di fare rete. Sono tre gli enti che
gravitano intorno alla manifestazione e che – da sempre – costituiscono una solida partnership nel segno dell’altruismo: Avis, Terres des hommes e Aism. Il primo, dopo la presenza costante degli anni scorsi, sarà vicino con il cuore, perché “fisicamente” impegnato – con volontari e strutture – a Milano in occasione della Giornata Mondiale dei Donatori. La seconda è una organizzazione non governativa nata nel 1960, con l’impegno di tutelare i giovani in difficoltà nei luoghi più disagiati della terra.Per ogni quota versata dai partecipanti, all’associazione verranno donati due euro che serviranno a sostenerla: «Nel 2014 i fondi ci sono serviti per costruire un nuovo centro di accoglienza alla periferia di Quito, in Ecuador» spiega la referente.
Infine, Aism sarà di casa a Monate con un laboratorio esperienziale appositamente creato per sensibilizzare le persone sull’impatto di una patologia complessa, cronica e imprevedibile come la sclerosi multipla.
Se la Traversata dei Leoni è diventata così famosa, poi, il motivo risiede anche nell’ironia che fa da contorno all’intero evento. Tra i nomi delle squadre partecipanti e i premi messi in palio c’è solo l’imbarazzo della scelta: formazioni come “Qui, Quo, Qua” o “Le mamma papere Hic” prenderanno parte alla staffetta, mentre chi si cimenterà nella nuotata gareggiarà per riconoscimenti come il “Trofeo Kimba”, riservato agli over 95 chili, o “I naufraghi”, ambito dagli ultimi classificati.