Malpensa – Sarà l’assessore al Lavoro del comune di Milano Cristina Tajani a interpellare Sea sul “caso” Lepanto, il consorzio che si occupa di assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità al terminal 2 di Malpensa, con i suoi 62 dipendenti.
Ieri le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica, Usb Lavoro privato e Flai) hanno incontrato l’assessore della giunta Pisapia e ottenuto l’impegno ad andare a fondo della questione. «Siamo contenti dell’interessamento da parte della politica», commenta Carmelo Fotia (Usb lavoro privato), «il dialogo è stato positivo e costruttivo».
Mentre il principale azionista della società di gestione aeroportuale chiederà di conoscere i resoconti economici di Sea circa il servizio e l’appalto girato al consorzio (il cui importo non deve essere inferiore del 20 per cento al costo del servizio in capo all’appaltante), Lepanto ha già indetto un incontro, lunedì prossimo, con i sindacati per l’apertura della procedura di legge 223 e dichiarare i licenziamenti collettivi.
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p.rossetti
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