– «Amo fare il medico. E non voterò Donald Trump». si confessa sul palco del teatro Sociale “Delia Cajelli”, affollatissimo per la serata organizzata dalla Mediolanum Corporate University. «A volte Busto è capitale, con eventi del genere» ammette , responsabile di Banca Mediolanum a Busto. Un assist per il sindaco : «Busto non deve essere la capitale, è la capitale – ammette – e il teatro Sociale è fin troppo piccolo per ospitare la grandezza della città e di chi si occupa del sogno del benessere completo, un grande dono, il mito Patch Adams». Dopo aver ricevuto un’ospitalità intensa ma riservata in ospedale, nel reparto di pediatria, il mitico dottore è stato introdotto sul palco da , fondatore di Mediolanum Corporate University. Il papà della clownterapia, 70 anni,
è un vulcano: «Ho deciso di fare il clown per difendermi – racconta Hunter Doherty Adams, detto Patch – da bambino ero “nerd” e finivo spesso vittima dei bulli. Ho iniziato a fare il clown perché sapevo che il bullo non picchia mai il giullare». E via con la sua straordinaria storia, passata davvero da un reparto psichiatrico come nel film: «Amo fare il medico. Da 50 anni sono felice, e vi dirò qual è il mio segreto» racconta Patch, prima di chiedere ai presenti di compiere una serie di esercizi di autostima, a partire da un auto-abbraccio, “bello stretto”, dicendosi, prima in silenzio e poi ad alta voce, “mi voglio bene”, fino a provocare un canto collettivo. «La vita è così diversa se una persona ama se stesso».