Si conclude con successo la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas. Lunedì 13 ottobre, gli ultimi 13 prigionieri sono stati rilasciati nell’area di Khan Younis e consegnati alla Croce Rossa, completando così il rilascio dei 20 ostaggi ancora in vita.
I nomi dei 13 liberati sono: Evyatar David, Eitan Horn, Elkana Bohbot, Rom Braslavski, Nimrod Cohen, David e Ariel Cunio, Maxim Herkin, Segev Kalfon, Bar Kupershtein, Yosef Chaim Ohana, Avinatan Or e Matan Zangauker. Tutti sono stati trasferiti sotto la supervisione della Croce Rossa, come mostrano i video rilanciati dai media internazionali.
Nel frattempo, i primi sette ostaggi liberati questa mattina – Gali e Ziv Berman, Matan Angrest, Alon Ohel, Omri Miran, Eitan Mor e Guy Gilboa-Dallal – hanno finalmente potuto incontrare i loro familiari per la prima volta dopo 783 giorni di prigionia, secondo quanto riportano le televisioni israeliane.
I sette prigionieri inizialmente rilasciati sono stati condotti alla base Reim per un primo controllo medico. Le immagini diffuse dal Times of Israel mostrano momenti intensi di ricongiungimento: tra queste, Alon Ohel si riunisce ai soldati israeliani nella Striscia di Gaza subito dopo la liberazione, mentre Gali Berman appare accanto a un militare israeliano. Successivamente, i sette sono stati trasferiti in una base dell’IDF vicino al confine per ulteriori accertamenti.
Con la liberazione odierna, tutti gli ostaggi ancora in vita rapiti da Hamas sono tornati finalmente in mani sicure, segnando un momento di sollievo e di festa per le famiglie e per Israele.