Tripoli, 29 mar. (TMNews) – “Lasciate che sia l’Unione africana a gestire la crisi, la Libia accetterà tutto quello che l’Ua deciderà”. E’ quanto ha dichiarato oggi il leader libico Muammar Gheddafi, nel messaggio pubblicato dall’agenzia ufficiale Jana.
L’Unione africana si è opposta a ogni intervento militare straniero in Libia e ha creato un comitato, formato da cinque capi di Stato e dal presidente della Commissione dell’Ua, Jean Ping, per seguire la situazione in Libia. Nel vertice dell’Ua tenuto la scorsa settimana ad Addis Abeba, il governo libico si è già detto “pronto ad applicare la road map” proposta dall’Ua, in cambio di un cessate il fuoco e della fine delle operazioni della coalizione internazionale. L’Ua ha proposto una cessazione immediata dei combattimenti e l’apertura di un dialogo tra libici, preliminare a una “transizione” democratica.
Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha anche ipotizzato che proprio dai Paesi africani potrebbero arrivare proposte per garantire l’esilio a Gheddafi, in cambio di una cessazione delle ostilità. “Vi sono paesi africani che potrebbero offrire ospitalità” al colonnello, anche se per ora “non ci sono ancora proposte formali”, ha detto ieri Frattini.
L’Ua partecipa oggi al vertice del ‘gruppo di contatto’ sulla Libia in programma a Londra. Nel suo messaggio, Gheddafi ha invitato il gruppo di contatto a fermare “la vostra offensiva barbara e ingiusta contro la Libia”: “Lasciate la Libia ai libici, state eseguendo un’operazione di sterminio, state distruggendo un popolo che viveva in pace e in sicurezza, state per distruggere un paese in corso di sviluppo”.
Gheddafi ha quindi paragonato l’operazione militare alleata in Libia alla campagna di Hitler in Europa: “Sembra che voi in Europa e negli Stati Uniti non comprendiate che questa operazione militare, barbara e malefica, somiglia alle campagne di Hitler quando invadeva l’Europa e bombardava il Regno Unito”.
(fonte Afp)
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