New York, 23 mar. (TMNews) – Gli americani sostengono la politica del presidente Barack Obama sulla Libia, ma con margini inferiori rispetto ai precedenti interventi militari degli Stati Uniti. Lo rivela un sondaggio Gallup – pubblicato sul quotidiano Usa Today – secondo cui il 47 per cento dei cittadini approva i bombardamenti contro il dittatore libico Muammar Gheddafi, il 37 per cento dissente e un altro 16 per cento non ha un’opinione.
I dati evidenziano un consenso inferiore all’azione del governo, rispetto alle fasi iniziali degli interventi militari in Iraq, Afghanistan, Somalia e nei Balcani. Enorme il divario con il precedente bombardamento della Libia, nel 1986, quando l’ex presidente Ronald Reagan tentò di uccidere il colonnello Gheddafi: 25 anni fa gli americani che approvavano l’azione militare arrivavano al 71 per cento.
Sullo scetticismo degli americani incide senz’altro la situazione di stallo nei conflitti in Iraq e Afghanistan, che a distanza di anni non hanno ancora visto la fine e continuano a causare perdite tra i militari Usa. Un altro motivo di polemica, su cui fanno leva molti avversari di Obama, è rappresentato dall’opposizione alle spese militari nell’attuale fase di tagli e sacrifici indotti dalla crisi economica. Nonostante ciò, la maggioranza degli americani sentiti nel sondaggio continua a sostenere la politica estera del presidente degli Stati Uniti.
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