Tripoli, 31 mag. (TMNews) – La Nato ha condotto questa notte nuove incursioni aeree su Tripoli, Tajura e Al Jafra, a 600 chilometri a sud della capitale: lo ha riferito la televisione di Stato libica, citando una fonte militare mentre da Tripoli l’Unione Africana annuncia che Gheddafi è disponibile ad applicare la “road map” per la transizione, un’ipotesi questa subito bocciata dai ribelli visto che non prevede esplicitamente la rinuncia al potere da parte del Rais.
I nuovi raid della Nato, questa notte, hanno colpito Tripoli e a Tajura. La tv libica al Jamahiriya ha riferito di “perdite umane e danni materiali”, senza fornire ulteriori precisazioni. Secondo un giornalista dell’Afp, le prime esplosioni nella capitale sono state udite intorno alla mezzanotte.
Sul fronte politico, il presidente sudafricano Jacob Zuma, al termine di un incontro con il colonnello a Tripoli, ha anunciato che Il leader libico è “pronto” a mettere in pratica la road map proposta dall’Unione africana (UA) per porre fine alla crisi in Libia . Gheddafi è “pronto ad attuare il percorso di pace dell’Ua”, a cominciare dal cessate il fuoco che deve includere, ha precisato Zuma, “tutte le parti in causa”, compresa la sospensione dei bombardamenti della Nato.
Zuma ha indicato di avere avuto una “discussione dettagliata” con il colonnello che ha chiesto che “sia data ai libici l’opportunità di discutere tra loro” il proprio futuro, in modo da trovare una soluzione alla crisi nel paese. La road map dell’Unione africana è stata già respinta dal Consiglio nazionale di transizione di Bengasi che non intende negoziare alcun accordo senza un preventivo addio al potere di Gheddafi e della sua famiglia.
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