Tripoli, 10 mar. (TMNews) – Le autorità libiche hanno accusato i ribelli di aver giustiziato sommariamente dei militari nell’est del Paese, ribadendo la tesi secondo la quale l’opposizione sarebbe manovrata da Al Qaida.
Un portavoce del governo libico, Moussa Ibrahim, ha mostrato durante una conferenza stampa le foto di corpi descritti come i cadaveri di militari libici giustiziati ad Al Baida il 22 febbraio scorso; alcuni, con le mani legate dietro la schiena, sembrano essere stati fucilati.
“Solo le persone colme d’odio farebbero cose simili, solo Al Qaida, gente che pensa che i soldati siano degli infedeli, agirebbe in questo modo” ha dichiarato Ibrahim, secondo il quale le foto sarebbero state intercettate dalle autorità mentre venivano trasmesse dai ribelli attraverso dei telefoni cellulari.(fonte Afp)
Mgi
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