Tripoli, 23 ago. (TMNews) – Saif Al Islam, uno dei figli di Muammar Gheddafi, è riapparso la scorsa notte a Tripoli e ha proclamato che la capitale è ancora “sotto il nostro controllo”. Ieri, il Consiglio nazionale di transizione di Bengasi aveva annunciato l’arresto del secondogenito di Gheddafi, ma nelle prime ore di questa mattina Saif è comparso all’hotel Rixos di Tripoli.
Interpellato dalla Bbc, Saif ha detto: “Abbiamo spezzato la spina dorsale dei ribelli”, sottolineando, come arrivando a Tripoli, gli insorti siano caduti in una “trappola”. Alla domanda se il padre sia in salvo e a Tripoli, ha risposto: “Naturalmente”.
Quindi ha lasciato l’albergo e ha raggiunto la residenza del padre, Bab al-Aziziya, distante solo due chilometri. “Sono qui per smentire le menzogne”, ha esordito, riferendosi alla notizia del suo arresto. “Tripoli è sotto il nostro controllo. Che tutti stiano tranquilli. Va tutto bene a Tripoli”, ha aggiunto Saif parlando ai giornalisti presenti. “Avete visto come il popolo libico si è sollevato” contro i ribelli?.
“L’Occidente dispone di alta tecnologia che ha disturbato le comunicazioni e ha inviato messaggi al popolo” parlando della caduta del regime del colonnello Gheddafi, ha proseguito il secondogenito di Gheddafi, facendo riferimento agli SMS inviati domenica scorsa agli abitanti della capitale. “E’ una guerra tecnologica e mediatica che mira a scatenare caos e terrore in Libia”, ha concluso.
(con fonte Afp)
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