17 Lug 2011
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Bengasi, 17 lug. (TMNews) – I ribelli dell’Est libico continuano a conquistare posizioni verso la meta finale del sito petrolifero di Brega, mentre quelli dell’Ovest consolidano le loro posizioni. Nella notte, diverse esplosioni sono state udite a Tripoli, da dove il Colonnello Moummar Gheddafi sfida la comunità internazionale: “Non abbandonerò mai la terra dei miei antenati”, ha ribadito il leader libico, all’indomani del riconoscimento da parte degli Usa della legittimità del Consiglio nazionale di transizione (Cnt).
“Siamo molto vicini a Brega” ha dichiarato Mustafa El-Sagezli, membro del consiglio militare dei ribelli, mentre circa 3.000 uomini fedeli a Gheddafi sono asserragliati nel centrocittà. L’offensiva dei ribelli è stata rallentata da centinaia di mine e da fossati scavati attorno alla città e riempiti di prodotti infiammabili.
Intanto il gruppo di contatto riunito a Istanbul ha riconosciuto ieri il Cnt come “l’autorità governativa legittima” della Libia.
Il colonnello, nel suo discorso diffuso ieri tramite altoparlanti, ha avvisato gli insorti: “Il popolo libico è pronto a morire per difendere il suo petrolio e non lascerà questa ricchezza nelle mani di una banda di traditori armati dalla Nato”.
(fonte Afp)
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