Bengasi, 7 mag. (TMNews) – I ribelli libici hanno accusato oggi le forze governative del leader libico Muammar Gheddafi di aver utilizzato elicotteri marchiati con l’emblema della Croce Rossa per lasciare delle mine nelle acque del porto di Misurata (ovest), città ribelle sotto assedio da oltre due mesi. Anche la Nato ha detto che degli elicotteri hanno sorvolato due giorni fa la no fly zone imposta dalla comunità internazionale sulla Libia, ma no ha confermato che questi elicotteri avevano l’emblema della Croce Rossa.
Secondo Suleiman Fortiya, rappresentante di Misurata in seno al Consiglio nazionale di transizione (Cnt), istituito a Bengasi dai ribelli anti-Gheddafi, alcuni piccoli elicotteri hanno sorvolato Misurata ieri e l’altro ieri per lasciare delle mine nel porto, unica via di accesso alla città ancora aperta. “Avevano l’emblema della Croce Rossa, per questo abbiamo pensato fossero impiegati in una missione umanitaria”.
(fonte Afp)
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