Libia/Sarko’ e Cameron:Gheddafi ancora pericolo,lo troveremo

Tripoli, 15 set. (TMNews) – Accoglienza trionfale a Tripoli per il presidente francese Sarkozy e il premier britannico Cameron, in una giornata che vedrà anche la visita nel paese del leader turco Erdogan. In una breve conferenza stampa, Sarkozy ha invitato a preparare il futuro della nuova Libia senza vendette né regolamenti di conti ha anche ricordato che c’è “un lavoro ancora da finire”. Perché Gheddafi, ha incalzato, è “ancora un pericolo. E il premier britannico ha insistito sul tema. Gheddafi, intima, faccia cessare le ostilità. E ai libici promette: vi aiuteremo a trovarlo.

Sarkozy e Cameron sono intervenuti a una conferenza stampa congiunta all’Hotel Corinthia di Tripoli insieme ai leader del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) libico, Moustapha Abdel Jalil e Mahmoud Jibril.

Nella sua prima visita da capo di Stato nella Libia post-Gheddafi, Sarkozy ha anche lanciato un appello a “tutti i Paesi” che danno rifugio a libici ricercati a consegnarli alle autorità collaborando con le autorità “internazionali”. Mentre il premier britannico Cameron, dopo aver chiesto a Gheddafi di fermare i combattimenti ha aggiunto: “Dobbiamo proseguire la missione della Nato affinché tutti i civili siano protetti e il nostro lavoro sia terminato”. “Vi aiuteremo a trovare Gheddafi e a presentarlo davanti alla giustizia”, ha aggiunto,

Sarkozy ha anche voluto sottolineare il carattere disinteressato dell’intervento internazionale (e francese) in Libia. Non c’è stato nessun calcolo nella nostra volontà di aiutare la Libia”, ha tenuto a sottolineare il presidente francese in conferenza stampa. “L’abbiano fatto perché era giusto”, ha aggiunto. Dal canto suo Cameron ha annunciato lo sblocco di molti fondi libici sinora congelati delineando in sostanza un vero e proprio piano di aiuti.

In precedenza, Sarkozy e Cameron aveva visitato un ospedale ricevendo un’accoglienza entusiastica dalla popolazione che cantava slogan come “One, two three, viva Sarkozy”.

Il presidente francese e il primo ministro britannico, arrivati separatamente in Libia, sono stati accolti all’aeroporto di Tripoli dal capo del Consiglio nazionale di transizione Moustapha Abdel Jalil e dal primo ministro Mahmoud Jibril. In giornata, i due leader si trasferiranno a Bengasi dove è in programma un loro discorso a piazza della Libertà. Per garantire la sicurezza della missione, sono stati inviati in Libia 160 agenti di polizia francesi.

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