Libia/ Tripoli: pronti a trattare, ma al Paese serve Gheddafi

Tripoli, 5 apr. (TMNews) – Il regime di Tripoli è pronto a negoziare qualsiasi tipo di riforma politica, ma non intende negoziare l’uscita di scena del colonnello Muammar Gheddafi, necessario alla Libia per garantirne l’integrità territoriale e l’unità. E’ quanto ha dichiarato alla stampa il portavoce del governo, Mussa Ibrahim, rispondendo alle domande sulla missione diplomatica in Occidente del viceministro degli Esteri libico, Abdelati Obeidi.

“Il capo non ha alcun incarico ufficiale da cui dimettersi. Ha un valore simbolico per il popolo libico. Come viene governata la Libia è un’altra questione – ha detto Mussa – quale sistema politico applicare nel paese? Questo è negoziabile. Possiamo parlarne. Possiamo avere tutto, elezioni, referendum, qualsiasi cosa. Ma il capo è la valvola di sicurezza per il Paese e per l’unità della popolazione e delle tribù. Pensiamo sia molto importante per guidare qualsiasi transizione verso un modello democratico e trasparente”. Tripoli è pronta a qualsiasi negoziato con le potenze occidentali, ma senza che queste “decidano cosa il popolo libico debba fare”, ha aggiunto. “Perché l’Occidente non dice: vogliamo che sia il popolo libico a decidere se il capo deve restare o andarsene?”.

(con fonte Afp)

Sim

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