Liceo internazionale “Fiorini” Un progetto pilota d’eccellenza

La città di Busto è salita alla ribalta della cronaca nazionale grazie al neonato Liceo internazionale per l’innovazione “Olga Fiorini”. Un vero e proprio esempio nell’eccellenza formativa.

Diverse emittenti e quotidiani nazionali hanno dedicato nei giorni scorsi servizi su questo nuovo percorso di studi quadriennale, che ha preso avvio a settembre nell’istituto di via Varzi.

Un progetto-pilota che rappresenta «un’opportunità per l’intera Busto Arsizio, sempre citata a buon diritto per la maggiore densità di offerta formativa dell’intera Lombardia», sottolinea il sindaco , secondo il quale il Liceo internazionale «permette ai giovani di aprirsi alle nuove sfide del mondo del lavoro» e rappresenta «l’ennesima perla di una straordinaria eccellenza culturale».

Da qui i complimenti arrivati dal primo cittadino allo storico istituto, che «ancora una volta ha saputo distinguersi per capacità di innovazione e attenzione alle esigenze del mondo della scuola e dei più giovani».

La scuola bustocca è uno degli unici tre istituti in Italia autorizzati dal ministero dell’Istruzione ad avviare il nuovo percorso liceale, che consente agli studenti di sostenere l’esame di maturità a diciotto anni. L’obiettivo è quello di rispondere all’esigenza di uniformare il percorso di studi a quello degli altri paesi europei ed extra europei, dove il secondo ciclo d’istruzione termina con un anno di anticipo rispetto ai cinque necessari in Italia per conseguire il diploma.

Caratteristica peculiare della proposta formativa dell’istituto di Busto è inoltre la possibilità per gli studenti di decidere l’orientamento del proprio piano di studi al termine del secondo anno di liceo: il nuovo percorso scolastico è perciò articolato in un primo biennio comune, con le materie base di tutti i licei, e in un secondo biennio d’indirizzo.

Quattro quelli proposti dal liceo “Fiorini”: scientifico, scienze applicate, linguistico e scienze umanen B. Ran.

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