L’idea c’è ma lo spazio non si trova? Il coworking fa squadra e crea il lavoro

Sono sempre di più gli spazi “condivisi”: Smart e l’Aquilone ne gestiscono uno a Vergiate. E funziona

Condividere uno spazio di lavoro e avere un’opportunità per creare nuovo lavoro. In una parola: coworking.
Al primo piano dello stabile che ospita il Centro di aggregazione giovanile, a Vergiate, si può trovare un luogo accogliente in cui esprimere e mettere pure a frutto le proprie abilità , fare incontri e scambiarsi esperienze arrivando, magari, alla creazione di partnership e intese vincenti. Il risvolto insolito e per certi suggestivo di questo spazio di coworking è

che sono le Arti a trionfare. Nell’open space di coworking è, infatti, installata una sala pose utilizzabile da fotografi e videomaker, a disposizione dei giovani che avessero bisogno delle attrezzature necessarie per realizzare un determinato prodotto ma non le possiedono. Ecco allora una possibilità che si apre e che, altrimenti, sarebbe stata negata.
«Possiamo fornire materiale per amatori (un livello intermedio, diciamo), non per professionisti. Ma intanto mettiamo a disposizione una sala che costerebbe molto in altre situazioni», informano, e, membri dell’Associazione Smart che all’interno di questo spazio ha trovato la propria sede e, in collaborazione con la cooperativa l’Aquilone, lo gestisce. Il luogo è allestito grazie al progetto “#Jobstartup. Parte il lavoro, parti tu!” con il contributo di Regione Lombardia a sostegno delle politiche giovanili.
Sala pose, ma anche tavoli, connessione wifi e postazioni che diano l’opportunità di avere una sede a disposizione dove dare sostanza a un progetto o consolidare un’attività che ha già mosso i primi passi.
All’interno dello spazio sorge, inoltre, anche NeverWas Radio, da quattro anni attività di punta di Associazione Smart, che coinvolge speaker e registi da tutto il territorio. «Non si tratta solo di spazi di aggregazione ma di opportunità lavorative/formative perché qui sarà possibile implementare le proprie abilità», spiegano i tre giovani.
In collaborazione e condivisione con l’Aquilone, tra i partner del progetto, lo stesso spazio verrà utilizzato anche come sala in affitto per esposizioni, presentazioni di progetti o libri. Per informazioni, [email protected] Il futuro è già arrivato.