Liguria, al Gaslini rimosso angioma gigante in cervello 13enne


Genova, 27 feb. (Apcom)
– Un intervento all’avanguardia nel campo
della neurochirurgia pediatrica, eseguito da un team di 12
operatori dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, ha permesso
di salvare la vita ad un bambino napoletano di 13 anni, affetto
da un angioma cerebrale gigante. Si tratta di una malformazione
artero-venosa congenita che, in base alla dimensione e alla sua
posizione nelle diverse aree del cervello, può sanguinare
improvvisamente portando il paziente che ne è affetto al coma o
alla morte.

L’intervento risale al luglio scorso ma, solo questa mattina,
grazie ad un encefalogramma, si è rivelato il pieno successo
della complessa e rara operazione. L’equipe, guidata dal
professor Armando Cama, ha valutato attentamente questo complesso
caso, calcolando da un lato, nel caso di intervento, il rischio
di andare incontro a lesioni gravissime per lo sviluppo e
l’integrità intellettiva del bimbo, e, dall’altro, il rischio di
emorragia cerebrale che avrebbe potuto causarne la morte.

Si è deciso quindi di operare, ma solo attraverso una speciale
programmazione di interventi in sequenza, realizzati con
tecnologie e modalità completamente innovative. A distanza di un
mese l’una dall’altra, tra maggio e luglio 2008, sono state
eseguite tre diverse procedure endovascolari, ricorrendo
all’embolizzazione dei vasi. Dopo queste prime tre procedure,
ottenuta una buona devascolarizzazione, l’angioma è stato rimosso
con un delicatissimo intervento di neurochirurgia.

Fos

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