L’ingegnere si dà al teatro A Londra musical “bustocco”

L’ingegnere si dà al musical: dietro al successo di “The tailor-made man” all’Arts Theatre di Londra c’è il tocco bustocco di Gianni Leoncini e del figlio Andrea, che vive nella City. «Stavolta siamo stati gli investitori, la prossima volta vogliamo fare i produttori».

Lui è Gianni Leoncini, ingegnere molto noto in città: è stato tra l’altro il progettista dell’ultimo piano d’area delle Nord, Poi ha abbandonato l’albo professionale per fare l’imprenditore puro («non firmo più i progetti») e attualmente presiede e coordina una cooperativa di liberi professionisti.

Ad affascinare Leoncini e a convincerlo a buttarsi in questa nuova impresa è stato soprattutto il fatto che uno dei protagonisti di “The Tailor-Made Man”, Jimmy Shields,è stato uno dei più noti interior designer di Hollywood. «Diciamo che c’è stato un aggancio con la mia professione – spiega Leoncini – Shields fu all’avanguardia come arredatore, staccando molto rispetto alle abitudini dell’epoca».

Così i Leoncini hanno deciso di dar vita ad un musical: «Con un budget low cost, ma con attori famosi, che credendo nel progetto si sono spesi con grande generosità». Tra cui Faye Tozer, star della girl-band inglese delle Steps, e Mike McShane, attore di Broadway noto per il suo ruolo di fra’ Tuck nel Robin Hood con Kevin Costner e Morgan Freeman.

All’Arts Theatre del West End, il quartiere dei teatri londinese, il musical “bustocco” ha ottenuto grande successo di pubblico e critica, ottenendo il giudizio di quattro stelle su cinque nelle recensioni del Times e del Daily Mirror, più di Chorus Line o del musical delle Spice Girls.

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