Attesa ma anche difficile da affrontare per i cambiamenti che induce. La primavera è arrivata da un mese, ma di fatto si sta ancora facendo attendere: sbalzi climatici continui, pioggia che si alterna al sole, e caldo che lascia spesso il posto al freddo. Tutti fattori che possono “sballare” il nostro orologio biologico, provocando insonnia in almeno un italiano su tre.
A dirlo sono gli esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino, secondo i quali “bere acqua prima di andare a letto allieta e concilia il riposo”. “L’acqua – spiega Alessandro Zanasi, docente all’Università di Bologna – è un elemento fondamentale per favorire la regolarità intestinale in quanto permette alle fibre di svolgere la loro funzione. A contatto con questo elemento, infatti, tendono a gonfiarsi e, premendo sulle pareti dell’intestino, ne stimolano le contrazioni favorendo la velocità di transito, migliorando il processo digestivo ed evitando così di appesantire il riposo”.
Secondo gli esperti, “le disfunzioni del tratto gastrointestinale sono sempre più in aumento a causa dello stress, delle abitudini alimentari e della vita moderna: ecco perchè è bene prendersi cura della propria digestione, affidandosi anche ad elementi preziosi come l’acqua, che migliora i sintomi e cura alcuni meccanismi fisiopatologici”.
Come ogni cosa, però, anche l’acqua va impiegata con moderazione e criterio: ingerire liquidi in quantità eccessive prima di andare a dormire porterebbe ad alzarsi più volte durante la notte, spezzando così il riposo notturno e vanificando il rimedio contro l’insonnia.
u.montin
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