Lionello; Il saluto di Roma al grande attore


Roma, 21 feb. (Apcom)
– Roma saluta Oreste Lionello, l’attore
scomparso all’età di 81 anni dopo una lunga malattia. Tanti gli
amici del mondo dello spettacolo presenti per l’ultimo saluto
nella Chiesa dell’Ara Coeli dove si sono svolti i funerali. Da
Pierfrancesco Pingitore, visibilmente commosso, che lo ricorda
come “una persona unica” a Leo Gullotta che lo definisce “un
menestrello della parola”, passando per Martufello che perde “un
grande maestro” e Pippo Franco, che sull’altare gli ha detto:
“Caro Oreste, tu ci insegni che i comici non muoiono mai”.
C’erano tutti o quasi gli amici e colleghi del Bagaglino, il
teatro dove si recava tre ore prima, come ricorda Pamela Prati,
“perché amava vivere sul palcoscenico”.

E ancora Laura Troschel, Gigi Miseferi, Gabriella Labate, Silvio
Spaccesi, Gisella Sofio, Sergio Cammariere, Manlio Dovì, Angela
Melillo, Antonio Giuliani, Valentina Persia, Federico
Zampaglione, Alfiero Alfieri, Michele Guardì, Adriana Russo,
Maurizio Mattioli, Fabrizio Frizzi, Orso Maria Guerrini, Milena
Miconi, il mago Silvan e Pino Insegno si sono stretti ai
familiari dell’attore e ai figli Luca, Cristiana e Alessia che
hanno ricordato il padre. Luca ha letto una lettera che Damiano,
ammiratore dell’attore, ha lasciato nella camera ardente
allestita nei giorni scorsi nella Sala della Protomoteca del
Campidoglio: “Ciao

Oreste, te se sei andato. In silenzio ti sei
preparato il tuo ‘Bagaglino’. Come farò a ridere senza il tuo
volto simpatico. Ciao piccolo grande comico”. Cristiana, invece,
con la voce rotta dall’emozione ha letto un breve scritto del
padre: “Passa la vita mia, lascia la scia, che poi scompare e
torna mare”. Alessia, infine, lo ringrazia “per lo sconfinato
amore provato in tutti questi anni”.

Anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che dedicherà una via
all’artista, ha voluto ricordare l’attore durante i funerali: “Lo
vidi ad uno spettacolo quando avevo 14 anni e mi colpì la sua
capacità di attaccare, con grande libertà e coraggio, i potenti
di allora. Lo rincontrai recentemente a Cortina, scherzava su di
me e soprattutto mi consigliava di correggere certi
atteggiamenti. Gli italiani potranno trarre insegnamento da
Lionello – prosegue – per costruire un’Italia migliore”.

Oreste Lionello era per tutti “una persona sorridente, generosa,
un vero gentleman”. Semplicemente “un grande artista”.

Ema-Caw

211620 feb 09

MAZ

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