Lite in centro a Varese, spunta un coltello: evitata la tragedia grazie a un agente

Intervento decisivo della Polizia Locale in via Como: fermati due uomini, uno era armato. All’origine del diverbio un presunto affronto a una donna.

Momenti di grande tensione nel cuore di Varese, in via Como, poco dopo le 13 di lunedì 9 giugno, quando due uomini, entrambi italiani sulla quarantina, sono stati protagonisti di una violenta lite scoppiata davanti a un locale.

A evitare che la situazione degenerasse in tragedia è stato il pronto intervento di un agente della Polizia Locale, impegnato nella sorveglianza del vicino seggio elettorale. Richiamato dalle urla, l’operatore si è precipitato sul posto riuscendo a bloccare i due litiganti, contenendo l’escalation prima che si trasformasse in aggressione fisica.

Secondo una prima ricostruzione, all’origine dello scontro ci sarebbe stato un presunto gesto irrispettoso nei confronti di una donna, che uno dei due avrebbe attribuito all’altro, visibilmente agitato. Durante l’intervento, l’agente ha immobilizzato uno dei due uomini, notando la presenza di un coltello che spuntava da una tasca: l’arma è stata immediatamente requisita.

Pochi minuti dopo sono intervenuti gli agenti della Questura, ai quali è stato affidato il compito di raccogliere le testimonianze e verbalizzare l’accaduto. Al termine degli accertamenti, entrambi gli uomini rischiano una denuncia.

Il tempestivo intervento del vigile ha evitato conseguenze ben più gravi in una zona centrale e affollata della città, in pieno giorno.