Lite in strada a Gallarate: tunisino fermato col taser dopo aver preso a pugni un agente

L’uomo ha colpito un poliziotto durante il controllo: necessario l’intervento del taser. Il giudice convalida l’arresto.

GALLARATE – Serata movimentata quella di venerdì 25 aprile a Gallarate, dove un intervento della Polizia di Stato e della Polizia Locale si è concluso con l’arresto di un 35enne tunisino, regolarmente residente in città. L’uomo è accusato di lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre a essere stato sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico.

L’episodio è avvenuto in via Borghi, dove gli agenti erano intervenuti per sedare una lite tra due connazionali. Mentre uno dei due uomini ha fornito regolarmente i documenti, l’altro ha mostrato fin da subito un atteggiamento ostile e ha dichiarato di esserne sprovvisto. Invitato ad avvicinarsi all’auto di servizio per l’identificazione, il 35enne ha tentato di allontanarsi e si è rifugiato in un negozio nelle vicinanze.

Qui ha reagito con violenza ai tentativi degli agenti di bloccarlo, colpendo uno di loro con un pugno all’avambraccio. L’agente, vista la situazione, ha estratto il taser nel tentativo di dissuadere l’uomo, che però ha continuato a opporre resistenza. Solo dopo l’utilizzo dell’arma a impulsi elettrici, il tunisino è stato immobilizzato e condotto in auto. L’agente ferito è stato poi medicato all’ospedale di Gallarate.

L’arrestato dovrà anche rispondere del mancato rispetto dell’obbligo di identificazione previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione. In sede di giudizio direttissimo, il Tribunale di Busto Arsizio ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.