CARDANO AL CAMPO Calma tutti, si scaldano i motori. «Per la prima volta, siamo a punto estremamente favorevole»: a portare certezze sulla ripresa di Livingston è il commissario straordinario Daniele Discepolo in persona che ieri pomeriggio, ha chiamato i giornalisti nella sede della compagnia aerea italiana, in via Giovanni XXIII a Cardano, per mettere i puntini sulle “i” e zittire voci di piazza o corridoio, di politici o altri «male informati».
Livingston vuole rimettersi in volo a novembre con uno o due aerei,
mentre il commissario ha inoltrato un esposto alla procura della Repubblica contro tutti i precedenti amministratori della società. Ora comunque, si tratta di avere in mano il benestare al piano di rilancio di Livingston (messo a punto dal commissario), da parte del ministero dello Sviluppo economico, atteso a giorni. Sarà il via per far ripartire in quarta l’attività commerciale, chiudere qualche contratto con i tour operator e rimettere in pista il primo aereo per il lungo raggio a novembre: destinazione Caraibi.
«Sono stati sciolti due nodi fondamentali: il benestare dell’Unione europea per i 9,8 milioni di euro a garanzia di Livingston è arrivato, non c’è alcun ostacolo alla libera concorrenza. Il prossimo inverno, la compagnia potrà tornare a volare e i dipendenti al lavoro, sulla base di un piano già redatto a marzo per una ripartenza da soli, subordinata ovviamente alla garanzia»: le precisazioni del commissario cominciano da qui. Non appena il ministero di Romani firmerà la sua parte, Giulio Tremonti dovrà sottoscrivere il decreto per emanare la garanzia che sarà elargita da una banca.
Alessandra Pedroni
m.lualdi
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