Lo show violento di un varesino in Toscana: 49enne ubriaco aggredisce carabiniere

L'uomo, originario della provincia e già noto alle forze dell'ordine, insieme a un'altra persona bivaccava nella sala d'attesa della stazione di Pontremoli (Massa Carrara) impedendo la chiusura notturna dei locali. All'intervento dei militari, alterato dall'alcol, ha dato in escandescenze colpendo uno di loro con una gomitata: arrestato per minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

PONTREMOLI (MS) – È degenerato in violenza un intervento dei carabinieri nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 maggio presso la stazione ferroviaria di Pontremoli (Massa Carrara), dove due uomini stavano bivaccando all’interno della sala d’attesa, impedendo la chiusura notturna dei locali. A segnalare la presenza dei due individui è stata una guardia giurata, in servizio di vigilanza per conto di Ferrovie dello Stato, che ha contattato il numero d’emergenza 112 intorno alla mezzanotte. Nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi, i due si rifiutavano di lasciare i locali, violando le disposizioni aziendali che prevedono la chiusura della sala durante le ore notturne. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia dei carabinieri di Pontremoli.

Dei due uomini, entrambi italiani, uno si è mostrato collaborativo ed ha lasciato immediatamente la stazione. L’altro, un 49enne originario della provincia di Varese e già gravato da numerosi precedenti di polizia, si è invece rifiutato di obbedire agli ordini dei militari. In evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol, ha iniziato a minacciare i carabinieri e, durante l’identificazione, ha colpito uno di loro con una violenta gomitata al costato.

È quindi scattata la reazione delle forze dell’ordine: grazie anche all’arrivo di altri militari dalla vicina caserma, l’uomo è stato immobilizzato e arrestato dopo una breve colluttazione. Il carabiniere aggredito è stato trasportato al pronto soccorso di Pontremoli, dove i sanitari gli hanno riscontrato lesioni guaribili in 10 giorni. L’uomo è stato trattenuto in camera di sicurezza fino al pomeriggio di giovedì, quando si è tenuta l’udienza per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto per i reati di minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.