Lo spazio festival dà lavoro a disoccupati e cassintegrati

«Ma il Baff attrae risorse e quest’anno aiuta anche i lavoratori in difficoltà». Lo ha ricordato all’inaugurazione dello spazio festival sotto il tendone di piazza San Giovanni l’assessore all’identità territoriale Ivo Azzimonti.

È l’altra faccia del BA Film Festival, quella che offre ore di lavoro a chi il lavoro non ce l’ha. Il servizio di custodia del tendone dello spazio festival è una delle mansioni che il Comune e il distretto del commercio assegnano ai lavoratori socialmente utili, retribuiti con i voucher. Si tratta di persone in condizioni di difficoltà – disoccupati, cassintegrati, ecc. – che vengono segnalate dall’ufficio Servizi sociali e impiegate per lavori che in alcuni casi si autofinanziano. La custodia del tendone ad esempio costava molto di più quando era garantita da una società esterna.

Ma altri esempi di come questi micro-lavori possano rendere economicamente sono i parcheggiatori di Malpensafiere, che operano in base a un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio in occasione delle manifestazioni, oppure la pulizia delle colonne di via Milano, costantemente imbrattate da graffiti e adesivi, e la sistemazione degli elementi di arredo urbano del centro storico.

In altri casi, l’impiego di questi lavoratori consente un risparmio su potenziali spese: è il caso dei coriandoli di Carnevale, realizzati sfruttando la carta inutilizzata che giaceva nei magazzini di Palazzo Gilardoni, oppure della sistemazione e del trasferimento dei carri di Carnevale, o il recupero e il riutilizzo, in seguito al lavaggio, dei “red carpet” utilizzati nelle manifestazioni in centro.

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