Lombardi in sovrappeso dopo le feste: presi due chili. I consigli per rimettersi in forma

La stima Coldiretti nel giorno del rientro al lavoro dopo l'Epifania, in un contesto che nella nostra regione vede oltre due persone su cinque (41,7 per cento) con un eccesso di massa corporea. Ecco i prodotti da portare in tavola per riequilibrare la nostra dieta

VARESE – Si e’ concluso il tour de force enogastronomico delle feste che ha portato aumenti di peso fino a due chili per effetto del consumo di circa 15mila-20mila chilocalorie. E’ quanto stima la Coldiretti nel giorno del rientro al lavoro dopo l’Epifania, in un contesto che vede oltre due lombardi su cinque (41,7 per cento) con un eccesso di massa corporea, secondo un’elaborazione della Coldiretti regionale su dati Istat relativi alle persone dai 18 anni in su.

L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche e’ aggravato dal fatto che – sottolinea la Coldiretti – l’abbuffata per le festivita’ e’ stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attivita’ sportive e da una maggiore sedentarieta’ con le lunghe soste a tavola con parenti e amici che hanno ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso. Con l’inizio del nuovo anno la perdita di peso diventa dunque un obiettivo prioritario per il 40 per cento degli italiani che secondo Coldiretti/Ixe’ sono attenti alla dieta per mantenersi in forma. Per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprieta’ terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalita’ dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi.

In questa stagione – continua la Coldiretti – tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti – con olio d’oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, e’ un ottimo astringente e cura l’iperacidita’ gastrica. Le arance – informa la Coldiretti – sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro.

I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni. Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria – continua la Coldiretti – contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora, l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato e assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perche’ contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalita’ intestinali ma – conclude la Coldiretti – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo e il gelo.