Lombardia nella morsa del caldo: lunedì picchi fino a 37 gradi. Si boccheggia anche a Varese

Secondo le previsioni dell'Arpa Lombardia, soltanto da martedì l'afflusso di aria più fresca in quota favorirà un aumento dell'instabilità, a iniziare dai settori alpini e prealpini, con possibili temporali che determineranno un lieve calo del termometro

Non accenna a diminuire in Lombardia l’ondata di caldo, che avrà i suoi massimi nella giornata di lunedì, quando le temperature raggiungeranno valori fino a 34-37 gradi sulle pianure centro-orientali. Secondo le previsioni dell’Arpa Lombardia, soltanto da martedì l’afflusso di aria più fresca in quota favorirà un aumento dell’instabilità, a iniziare dai settori alpini e prealpini, con possibili temporali che determineranno un lieve calo del termometro. In pianura, per le prossime 24 ore, sono previste minime tra 21 e 25 gradi, massime tra 31 e 34. Zero termico a circa 4.400 metri. 

Quando si inizierà e respirare in po’

Le condizioni meteorologiche sulla Lombardia sono influenzate da un promontorio subtropicale che mantiene condizioni di stabilità atmosferica e determina un’ondata di caldo sulla regione, che avrà i suoi massimi appunto nella giornata di lunedì. Nelle ore a seguire, la struttura in quota si posizionerà sul Centro Italia e l’afflusso di aria più fresca in quota favorirà un aumento dell’instabilità ad iniziare dai settori alpini e prealpini con possibili temporali. Ancora bassa probabilità di precipitazioni in pianura almeno fino a metà settimana. Temperature in lieve calo a partire da martedì.

Arpa Lombardia avverte: caldo e ozono, in arrivo giorni di forte disagio

Sarà un fine settimana davvero bollente. Le temperature saliranno e il “bollettino humidex“, emanato quotidianamente da Arpa Lombardia, segnala anche per tutto il weekend valori di disagio da calore elevati in alcune province lombarde. Il disagio da calore non è solo una sensazione: è un calcolo matematico, la media ponderata tra la temperatura dell’aria e l’umidità relativa.

Si aggiunga, ai dati sul disagio da calore, l’aumento dei valori dell’ozono che giovedì 15 giugno, a Bergamo (Osio sotto), con 249 microgrammi/metrocubo, ha superato la soglia di allarme, mentre la soglia di informazione dei 180 µg/m3 è stata superata per due giorni consecutivi nelle province di Pavia, Como, Monza e Brianza, Varese, e per un giorno nelle restanti province. L’unica sotto soglia risulta Sondrio.

La raccomandazione è sempre la stessa: evitare tutte le attività fisiche all’aperto  nelle ore più calde.