Lombardia, prime nevicate oltre i 2.300 metri: fino a 30 centimetri di accumulo

Secondo i tecnici del centro regionale neve e valanghe di Arpa Lombardia, con sede a Bormio, il manto nevoso si è depositato su terreni scoperti o solo parzialmente coperti (foto d'archivio)

MILANO – Accumuli tra i 20 e i 30 centimetri oltre i 2.300 metri di quota, con leggere spolverate fino ai 1.800 metri: è quanto ha lasciato in eredità la perturbazione atlantica che ha attraversato la Lombardia tra il 2 e il 3 novembre. A segnalarlo è Arpa Lombardia, che ha registrato le prime nevicate sulle montagne regionali.

Le precipitazioni hanno interessato in particolare il settore retico centro-orientale: 30 centimetri a Lanzada – Passo Marinelli (3.032 metri), oltre 25 a Livigno – La Vallaccia (2.660 metri) e 25 centimetri a Oga – S. Colombano (2.300 metri).

Neve anche sulle Orobie valtellinesi e nell’area dell’Adamello, con 20 centimetri rilevati a Lago Reguzzo (2.440 metri) e 25 a Edolo – Pantano D’Avio (2.108 metri).

Secondo i tecnici del centro regionale neve e valanghe di Arpa Lombardia, con sede a Bormio, il manto nevoso si è depositato su terreni scoperti o solo parzialmente coperti, e non completamente gelati. Le nevicate sono state accompagnate da venti da moderati a forti in quota.