Lonate Pozzolo, assoluzione definitiva per Orietta Liccati nel processo per corruzione

Cadono quindi anche le richieste di risarcimento da discutere in sede civile avanzate dal Comune di Lonate Pozzolo, costituito parte civile nel processo (foto d'archivio)

MILANO – Assolta “per non aver commesso il fatto”: si chiude così, con un verdetto pienamente liberatorio, il processo d’appello bis a carico di Orietta Liccati, ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Lonate Pozzolo ed ex assessore all’Urbanistica a Gallarate.

La decisione è arrivata oggi, lunedì 15 dicembre, dalla terza Corte d’Appello di Milano, che ha escluso ogni responsabilità della professionista, assistita dall’avvocato Carlo Alberto Cova. Il processo nasceva da un’inchiesta per corruzione: Liccati era stata inizialmente condannata a tre anni di reclusione dal gup di Busto Arsizio, condanna poi confermata in appello ma annullata con rinvio dalla Cassazione nell’aprile scorso.

Nonostante ciò, il sostituto procuratore generale Angelo Renna aveva chiesto nuovamente la condanna, reiterando le accuse di concorso in corruzione. Ma la nuova Corte d’Appello ha ribaltato il quadro, riconoscendo l’estraneità dell’imputata ai fatti contestati.

Cadono quindi anche le richieste di risarcimento da discutere in sede civile avanzate dal Comune di Lonate Pozzolo, costituito parte civile nel processo.