L’open day col sapore di Silicon Valley

Porte aperte alla Elmec per i varesini, soprattutto giovani. Che si sono ritrovati in una piccola Google. Tra tour con Double e dipendenti-teacher, si guarda al futuro: smart city, domotica e internet delle cose

Un’azienda sempre proiettata in avanti, dove presente e futuro coincidono, tanto da venire definita la piccola Google della provincia di Varese. Ieri, la Elmec ha aperto le porte della sua sede di Brunello per un open day che ha visto una massiccia partecipazione di persone, per la gran parte giovani. Sono stati gli stessi dipendenti dell’azienda varesina a raccontare cos’è Elmec oggi e quali sono le prossime sfide di un’impresa leader nel settore dell’informatica e del terziario avanzato.

Un’azienda giovane, dove l’età media dei dipendenti, circa 600, è 30 anni, con soltanto 39 addetti over 50. Nella sede di Brunello non lavorano soltanto laureati; anzi, il 67% dei dipendenti possiede un diploma. Ovvio, che un’impresa di queste caratteristiche, attiri l’attenzione di molti giovani del nostro territorio che ieri hanno potuto toccare con mano e dal di dentro la realtà di Elmec, raccontata di fatto da loro coetanei. Strategica per l’azienda di Brunello è

la formazione, sia di chi non è stato ancora assunto e sia di chi già lavora. «Innovazione e cultura sono concetti inseparabili – ha sottolineato l’azienda durante l’open day – Innovation Academy è il progetto formativo rivolto ai clienti e ai giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro e ai dipendenti che hanno la possibilità di accrescere le loro competenze professionali». Elmec non impiega soltanto tecnici informatici, ma anche personale per il supporto clienti, per l’amministrazione, venditori e sviluppatori di software. Un’azienda internazionale che opera in sessanta Paesi del mondo e che sviluppato partnership con colossi del calibro di Hp, Ibm, Cisco, Microsoft e Samsung tanto per fare qualche nome. «Siamo molto ricercati da aziende italiane che hanno bisogno di un partner per accedere ai mercati internazionali – ha ricordato Mirko Solimena – Nel nostro reparto ricerca e sviluppo esploriamo le nuove tecnologie di domani, per essere pronti a fornirle ai nostri clienti». Mano a mano che la presentazione proseguiva, aumentavano le domande dei partecipanti all’open day, che hanno potuto effettuare una visita virtuale della sede di Brunello stando comodamente seduti in platea, grazie al robot Double, uno degli ultimi gioielli di casa Elmec. Grazie a Double, gli ospiti sono stati condotti nell’aula di inglese e in sala riunioni. «In Elmec, assodato ormai che tutti devono conoscere l’inglese – ha ricordato Davide Mazzucchelli delle risorse umane – 113 dipendenti parlano anche una terza lingua straniera». Ad Alessandro Vignati, il compito di illustrare le sfide su cui l’azienda varesina sta già lavorando, come l’internet of things, la domotica e le smart city, «che cambieranno il modello di business delle aziende». Elmec è anche attenzione al verde e al risparmio energetico, attraverso anche Elmec Solar, che proprio giovedì sera ha organizzato a Villa Panza, con la Bcc, un interessante convegno sulla sharing economy applicata alle energie rinnovabili e al fotovoltaico in particolare.

«Un mercato in continua crescita – ha spiegato di Elmec Solar – che inizia a camminare con le proprie gambe senza bisogno di incentivi; iniziano a sorgere nuovi modelli di business alternativi alla vendita diretta, sospinti dalla sharing economy, come crowdfunding, social lending e gruppi di acquisto». Al termine del convegno, ha avuto luogo la premiazione del vincitore del concorso “Per un pugno di Kwp” promosso da Elmec Solar e Bcc, per incentivare la riduzione dei consumi; a vincere un buono da 5 mila euro per l’acquisto di un impianto fotovoltaico è stato Oscare Borroni di Brusimpiano.