Una sconfitta, l’undicesima in tredici partite, che una sola analisi delle cifre spiegherebbe davvero male, se non nel dato delle palle perse (18 quelle della truppa in trasferta) che testimoniano i patemi incontrati contro la difesa schierata dei francesi. No, la prevedibile debacle di Lione (l’Asvel si impone per 86-70) trova genesi soprattutto nella depressione che attanaglia i prodi di Paolo Moretti, cui le sconfitte in serie hanno davvero scavato dentro l’anima, togliendo ogni residuo di fiducia.
Basterà cambiare un giocatore (oggi dovrebbe esserci il comunicato ufficiale dell’arrivo di Dominique Johnson dopo le firme arrivate tra domenica e lunedì. L’altro Johnson – Melvin – ieri ha “salutato” con poco meno di 4 minuti passati in campo) per risollevare le sorti di una squadra soprattutto mentalmente in caduta libera? E’ quello che tutti sperano, ma sarà difficile Ieri, contro un avversario forte, arcigno e determinato, non c’è stata partita: a salvarsi, nei numeri, solo Avramovic e Maynor (17 e 13 punti), ma poco conta in un momento in cui il problema principale sembra più quello di ricostruire da zero il morale di tutti e dodici i soldati biancorossi. E domenica c’è Reggio.
Difesa e tanto Maynor sono gli appigli iniziali per Varese: la prima controlla le sortite dei padroni di casa, lasciando buchi solo nei momenti di zona e solo a De Marcus Nelson; il secondo, apparentemente in versione Cantù, arma Anosike e si mette in proprio da fuori. Così Varese riesce a mettere la testa avanti (7-9 al 5’) e a mantenerla (bomba di Cavaliero per il 14-17 del 8’), fino al black-out degli ultimi 100 secondi di primo quarto che costa un parziale di 11-2 (Hodge, Lang e Uter a segno) e il 25-19 del 10’.
«Non smettete di giocare» chiede Moretti durante un timeout. I suoi ci provano, almeno in difesa, mentre in attacco il secondo quarto diventa già tempo di carestia. Nelson mette il dito nella piaga con cinque punti in fila (28-19 al 12’), poi a scatenarsi è Dragovic che in breve porta l’Asvel al temporaneo massimo vantaggio (40-26 al 15’). Da una parte ci sono infrazioni e inutili scontri (in grande difficoltà Anosike) contro il muro dei padroni di casa, dall’altra circolazione di palla e superiorità fisica: il 47-32 del 18’ viene temperato da un tecnico fischiato dai francesi, che Varese capitalizza e che consente di avere ancora una partita all’intervallo (48-37 al 20’).
L’immagine delle difficoltà della Openjobmetis è Kristjan Kangur: appoggio a canestro sbagliato in un contropiede solitario e passaggio nelle mani degli avversari. La didascalia? Varese crolla, anche se prova a non farlo. Avramovic fissa il – 8 (48-40) nelle prime battute della ripresa, poi la marea verde diventa inarrestabile: Hodge segna a raffica, Sy schiaccia su tutta la difesa biancorossa, Noua colpisce con un piazzato. Si arriva fino al 66-47 del 29’, poi quattro liberi a firma Anosike ed Eyenga “correggono” – di pochissimo – lo svantaggio fino al 68-50 del 30’.
La cronaca dell’ultimo quarto ha davvero poca ragion d’essere: non manca l’impegno a Varese, manca proprio la possibilità di competere contro avversari come Villeurbanne non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. Prova ne sono i rimbalzi offensivi concessi, che frustrano ogni sogno di tornare in partita. Lo svantaggio si aggira per tutti gli ultimi dieci minuti intorno ai 18-20 punti, e con lo stesso margine il match si conclude, nonostante Avramovic e Pelle cerchino di non staccare mai la spina.
8° giornata gruppo C: Paok-Rosa Radom: 85-69, Asvel-Varese 86-70, Neptunas-Usak 103-88, Oldenburhg-Ventspils (oggi ore 20). : Neptunas 7-1, Asvel 6-2, Paok 4-4, Oldenburg 4-3, Rosa Radom 3-5, Ventspils 3-4, Varese e Usak 2-6.
Dragovic 6 (0/2, 2/5), Uter 12 (5/10, 0/3), Lang 12 (1/4, 2/6), Sy 16 (5/7, 1/2), Noua 4 (1/3), Hodge 16 (5/6, 1/5), Diawara, Nelson 13 (4/8, 1/1), Watkins 7 (2/2). All. Jackson.
Anosike 7 (1/5), Maynor 13 (1/4, 2/2), Avramovic 17 (4/6, 2/4), Pelle 7 (3/4), Bulleri (0/1, 0/1), De Vita ne, Cavaliero 11 (2/5, 1/3), Kangur 6 (2/4), Canavesi ne, Ferrero, Eyenga 9 (2/3, 0/2), Johnson (0/1 da tre). All. Moretti.
Conde (Esp), Bijedic (Bih), Hrusa (Cze).
– Da 2: Vi23/42, Va15/32. Da 3: Vi8/22, 5/13. Liberi: Vi16/20, Va25/30. Rimbalzi: Vi30 (Watkins 5), Va26 (Anosike 9). Assist: Vi23 (Nelson e Hodge 7), Va11 (Eyenga 4). Palle perse: Vi7, Va18 (Eyenga 5). Recuperate: Vi14, Va2. Usciti 5 falli: nessuno.