L’Ospedale di Circolo saluta tre primari

Il cambio - Paolo Cherubino, Simone Vender e Francesco Perlasca in autunno lasceranno la struttura

Tre pilastri dell’Ospedale di Circolo di Varese, in autunno, andranno in pensione. Si tratta del professor Paolo Cherubino, direttore dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia; il professor Simone Vender, direttore del Dipartimento di Salute Mentale; e il dottor Francesco Perlasca, direttore dell’unità operativa di Emergenza-Urgenza. Tre primari che, in modo diverso, hanno scritto la storia del presidio ospedaliero varesino dell’ultimo ventennio.

Il professor , ex preside della Facoltà di Medicina e medico di star e calciatori (anche l’ex Presidente della Repubblica Cossiga fu tra i suoi pazienti) è uno dei massimi esperti in chirurgia ortopedica a livello mondiale. Dal 2012 al 2014 ha anche ricoperto il ruolo di presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia. “Guru” della chirurgia ortopedica è professore ordinario e dirige il reparto di Ortopedia al Circolo dal lontano 7 dicembre del 1985. Il prossimo 31 ottobre, il professor Cherubino passerà il testimone. «Il mio dovere l’ho compiuto. Ho già smesso di operare e credo fortemente che sia una scelta giusta: voglio uscire di scena come il migliore nel mio ambito. È probabile che faccia gratuitamente da consulente all’ospedale per circa un anno. Sulla mia successione, penso che ci sarà una suddivisione di compiti». Sul futuro il prof non si sbilancia. «Ci sono tante cose che si possono fare, magari scriverò un libro».

Il professor , invece, si prepara a fare il nonno a tempo pieno. La sua carriera all’interno del Dipartimento di Salute Mentale risale al 1994 e sino allo scorso anno ha ricoperto anche l’incarico di presidente della Facoltà di Medicina dell’Università dell’Insubria. Si è sempre fatto portavoce di un messaggio importante: «Un medico, prima di tutto, non deve dimenticare di aver di fronte uomini con paure, angosce, speranze e aspettative: non è un limite alla nostra scienza, solo una guida nel nostro operato». Sotto la sua direzione il reparto di Psichiatria è rinato, non solo in termini di linee guida terapeutiche, ma anche sotto il profilo strutturale. Negli ultimi 20 anni, la psichiatria ha cambiato la sua organizzazione puntando più sul territorio e su esperienze diurne, limitando così l’accesso all’ospedale. «Sono soddisfatto di ciò che lascio in eredità – commenta il professor Vender – In modo particolare vado fiero dello sviluppo che hanno avuto le comunità diurne. Lascio anche un team di personale medico infermieristico affiatato e davvero competente».

Il dottor , invece, è stato artefice – seguendo le orme tracciate dal dottor Ermanno Montoli – della maxi rivoluzione del Pronto Soccorso cittadino. Rivoluzione che prima ha visto il sorgere di un nuovo padiglione dedicato e, nel passato recente, la riorganizzazione dei percorsi a cui sono sottoposti i pazienti una volta che varcano le porte dell’accettazione. Si è sempre speso per garantire un adeguato trattamento terapeutico a tutti i cittadini che chiedevano assistenza al reparto, ma ha anche sempre difeso il lavoro, la dedizione e l’impegno che il suo team mette in campo per un corretto funzionamento di quella complessa macchina che è un’unità operativa di Emergenza-Urgenza. Il successore è noto: a prendere in mano le fila del PS di Varese sarà il dottor Saverio Chiaravalle, primario del Pronto Soccorso di Tradate.
Chi ha avuto modo di conoscere questi tre pilastri, professionalmente parlando, dal prossimo autunno avrà la possibilità di veder costruire il futuro dell’ospedale sulle fondamenta della grande tradizione.
Una metafora tangibile della filosofia che anima tutta l’azienda ospedaliera di Varese: crescere salendo sulle spalle di una lunga e prestigiosa storia, costellata da grandi uomini e grandi progetti.