Lotta allo spaccio nei boschi. I Carabinieri di Varese arrestano al “Pianbosco” uno spacciatore immigrato illegale

E' accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 giugno: una operazione condotta e coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Varese, nel quadro delle attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in area boschiva. Il rastrellamento della località “Pianbosco” a Venegono Superiore ha visto l’impiego di militari della Compagnia di Saronno coadiuvati dallo Squadrone Cacciatori "Calabria" (nella foto di repertorio il carcere di Varese)

VENEGONO SUPERIORE – E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 giugno, una operazione condotta e coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Varese, nel quadro delle attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in area boschiva. L’operazione ha visto il rastrellamento di tutta l’area boschiva sita in località “Pianbosco” a Venegono Superiore, e ha visto l’impiego di militari della Compagnia di Saronno coadiuvati dallo Squadrone Cacciatori “Calabria”, che hanno rintracciato un bivacco, sede degli spacciatori, e fermato uno straniero, irregolare sul territorio nazionale.

Si tratta di un 43enne di origine marocchina, che è stato trovato in possesso di 100 grammi circa di sostanza stupefacente tipo eroina, 80 grammi di cocaina e 90 grammi circa di hashish nonché di 600 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Dopo le formalità di rito, è stato quindi arrestato e trasportato nel Carcere di Varese, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Come ribadito dalle forze dell’ordine nei mesi scorsi, l’attività di controllo e contrasto allo spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti proseguirà incessante specialmente nelle zone boschive del varesotto, quelle maggiormente colpite dal fenomeno.