Luca Spada (Ngi-Eolo): “Una reale rivoluzione”

VARESE (f.man.) Quando tutti parlavano di fibra ottica erano stati i primi a lanciare le tecnologie wireless, e oggi che Eolo e WiMax hanno preso piede, tornano a parlare di fibra ottica.

Cosa ne pensate della novità in arrivo a Varese?
E’ un modello che abbiamo spinto veramente tanto – risponde Luca Spada, il “papà” di Eolo che fornisce la sua Ngi. Servirà ad evitare di ripetere il modello assurdo che si è creato con Telecom per l’adsl: è il nostro principale competitor ma è anche quella che affitta la linea su cui per forza dobbiamo passare. E’ evidente che abbiamo costi notevolmente superiori e ricavi che sono un decimo dei loro.

Si riferisce al progetto regionale?
Sì, stiamo parlando di una banda ultra larga che permetterà di avere in casa 30 Mbit al secondo. Quello su cui sta puntando la Regione è una vera e propria rivoluzione che permetterà di rimpiazzare la vecchia rete in rame che è stata costruita a partire dal dopoguerra con la Sip. Si pensava che potesse durare un decennio, invece nel 2010 ci sono ancora dei collegamenti nati negli anni ‘50.

E per quanto riguarda la tecnologia? La fibra ottica non sembrava appartenere ormai al passato?
Assolutamente no, vale l’esatto contrario. La fibra ottica secondo gli studi dovrebbe durare quasi un secolo, o almeno cinquant’anni, ed l’unica tecnologia realmente sostitutiva della rete in rame. Oltre tutto oggi non ne esiste nessun altra che abbia dimostrato capacità superiori. Il wireless è un’ottima soluzione tampone per annullare il digital divide, ma il punto di arrivo è sempre stato la fibra ottica.

Se devo pensare alla tecnologia più economica, più semplice e più veloce per portare la banda larga in Valveddasca, dico il wireless. Se invece penso a una tecnologia “scalabile”, che potrà andare avanti per i prossimi decenni e che possa sostenere per capacità la crescita che si prospetta per gli anni a venire, dico senza dubbio la fibra. Certo, comporta di scavare le strade, costi molto più alti e tempistiche più lunghe, per questo oggi che ci sono necessità più stringenti come quelle delle persone che non hanno ancora la banda larga andiamo avanti a portare il wireless.

Quali sono gli ostacoli che si prospettano?
Il problema più grosso non è tanto lo scavo, che ormai si può fare velocemente e con costi anche limitati, ma il cablaggio verticale: una volta arrivato sotto un condominio devo far passare la fibra fino a raggiungere gli appartamenti. Sarà quella la parte più difficile e più costosa.

e.marletta

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