Luino, 120 ore senza Ivan «Torna o dicci dove sei»

Continuano le ricerche di Ivan Ghezzi, il ventenne di Luino scomparso di casa settimana scorsa

– Da martedì il giovane ha fatto perdere le sue tracce non dando più segnali di sé. Grande preoccupazione per la famiglia e i conoscenti, ma nessuna notizia, nonostante i ripetuti appelli, del ragazzo è arrivata ai parenti fino ad ora. La denuncia di scomparsa è stata deposta nei giorni immediatamente successivi in comando della Polizia di Luino.

Le forze dell’ordine stanno cercando il giovane che avrebbe potuto anche recarsi all’estero. Nessun motivo esplicito dietro questa fuga di casa, solo ipotesi per ora. Le indagini si concentrano anche sul milanese e zona limitrofa. Il giovane per l’ultima volta sarebbe stato visto da un amico alla stazione di Porta Garibaldi proprio nel capoluogo lombardo. Erano le 20.30 dello stesso giorno della scomparsa e i due ragazzi avrebbero intrattenuto anche uno scambio di battute lungo la banchina ferroviaria. Dove è finito Ivan? Al momento della scomparsa il ragazzo portava una giacca color militare, un cappellino del Napoli e con se aveva uno zaino con un sacco a pelo. Particolare importante che farebbe pensare ad una fuga organizzata e premeditata da tempo. L’appello dei famigliari è drammatico e ancora oggi rinnovato: «Ivan torna o dicci dove sei –affermano- ovunque tu stia adesso dacci tu notizie e ti veniamo a prendere». In questi giorni il tam tam su Facebook è stato grande. L’annuncio della sorella di Ivan, nel quale era riportata anche la notizia della scomparsa e del grande desiderio di riabbracciare il ragazzo, è stata postata da moltissimi utenti comparendo nei principali gruppi cittadini.

Lo stesso vicesindaco di Luino, , grande frequentatore dei social ha ripreso il post di appello sulla sua bacheca. Di recente anche altre pagine social milanesi e dell’hinterland hanno dato notizia della scomparsa con un solo fine: avere notizie e trovare il ventenne luinese che manca all’appello ormai da più di 120 ore.