Luino, ancora un furto Caccia ai ladri di gerani

LUINO Questa volta il sindaco ha perso la pazienza. Dopo l’ennesimo episodio di vandalismo e sottrazione di fiori dalle strutture pubbliche. In particolare dalle aiuole. A finire nel mirino di mani ignote, infatti, sono stati i gerani. Trafugati, insieme ad altri fiori dalle rotonde che andavano ad ornare e abbellire. Furti che si ripetono con regolarità e che hanno

spinto, nelle ultime ore, l’amministrazione comunale a prendere posizione. «Questo fenomeno deve essere stroncato», ha chiarito il sindaco Andrea Pellicini. «Evidentemente – ha spiegato –  siamo così belli che ci rubano i gerani. Abbiamo vinto un premio prestigioso per il verde, ma non è possibile continuare a subire furti di fiori nelle aiuole e ne i vasi pubblici».

Situazione che ormai ha raggiunto livelli da un lato allarmanti, dall’altro paradossali. «Pare assurdo – aggiunge Pellicini – ma qualcuno probabilmente con il favore delle tenebre, preleva gerani ed altri fiori dalla rotonda del Marinaio e in altri luoghi della città. Chiederemo alle Forze dell’Ordine di presidiare alcuni luoghi delicati non solo ovviamente per i fiori ma anche per altri piccoli atti di vandalismo che vanno stroncati». Sia per tutelare il territorio da queste incursioni, sia per non continuare a sborsare risorse per riparare a questi danneggiamenti. «Abbiamo pochi soldi – ha concluso il sindaco di Luino – e non vogliamo spenderli per rimediare a danni di ladri e di imbecilli».

b.melazzini

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