Se non è record assoluto, poco ci manca. «Davvero non sappiamo più come fare per arginare l’invasione dei turisti stranieri – dichiara il sindaco di Luino, Andrea Pellicini – proveremo, anche con il marketing al contrario». Parole ironiche scelte per gongolarsi del successo. Con migliaia di auto private, con treni speciali, battelli e motoscafi di ogni tipo, Luino è stata presa d’assalto, oggi, da più di 30mila persone, con grande beneficio degli esercizi pubblici ma anche con molti disagi per i residenti. Del resto, la settimana di fine luglio registra da sempre un picco assoluto di presenze in città per visitare il mercato urbano più grande d’Europa.
«Una grande folla di tutte le età si è riversata dovunque – fanno sapere dal Comune -: nei bar, nei ristoranti, e nelle oasi di verdi come il Parco a Lago. Del resto, Luino vanta bancarelle in cui trovar di tutto, dalle borse in pelle ai vestiti per tutti i gusti da abbinare a gioielli di bigiotteria o di pietre dure». Successo anche per i prodotti a chilometri zero, le cui bancarelle sono state affollate di prima mattina con le prelibatezze locali come i mieli, i salamini di capra e i formaggi, andati a ruba.
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