Il Consiglio comunale di Luino, riunito lunedì 24 novembre, ha votato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri, approvando la proposta davanti ai rappresentanti dell’Arma presenti nella sala consiliare di Palazzo Serbelloni.
La seduta è stata aperta anticipando l’ordine dei lavori: l’ottavo punto, quello relativo alla cittadinanza onoraria, è stato infatti portato subito in discussione.
La richiesta di anticipare il punto
A proporre l’anticipo è stato il consigliere Furio Artoni, che ha sottolineato l’importanza della presenza dei rappresentanti dell’Arma.
«C’è un ordine del giorno relativo alla cittadinanza onoraria ai Carabinieri di Luino – ha affermato – e chiedo di anticipare il punto per permettere ai rappresentanti dell’Arma in sala di partecipare».
Artoni ha ricordato anche l’apprezzamento per la partecipazione della fanfara dell’Arma e l’importanza dell’evento per l’ANC locale.
Il sindaco Enrico Bianchi ha accolto la richiesta: «È doveroso, come espressione di ringraziamento e di apprezzamento per quanto fa l’Arma da anni nel nostro territorio», ha dichiarato, citando la straordinaria organizzazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e la collaborazione con il Comune nelle celebrazioni del 90° anniversario dell’ANC, oltre all’impegno quotidiano e notturno dei militari.
Le motivazioni del riconoscimento
La capogruppo di maggioranza Erika Papa ha letto l’ordine del giorno ricordando che il Comune, nell’ambito delle sue funzioni, può attribuire riconoscimenti e civiche benemerenze a chi si distingue in vari settori della vita sociale e civile.
Le motivazioni del provvedimento sottolineano che l’amministrazione intende esprimere stima e gratitudine all’Arma, definita «simbolo dell’Unità nazionale nella lotta alla criminalità», per l’impegno costante nel garantire sicurezza, ordine pubblico e tutela della collettività.
Papa ha evidenziato anche il ruolo fondamentale dei Carabinieri in occasione di eventi drammatici – dalle emergenze atmosferiche alle crisi sanitarie – durante i quali l’Arma assicura soccorso, coordinamento e presenza sul territorio. Grazie alla loro capillarità, i Carabinieri sono infatti riconosciuti come presidio sicuro e punto di riferimento dello Stato.
Una collaborazione solida con il Comune
Il documento mette in luce anche la forte «convergenza nel modus operandi» tra municipalità e forze dell’ordine, che negli anni ha permesso una gestione efficace delle necessità della comunità locale.
La maggioranza ha proposto di procedere alla deliberazione in occasione del 90° anniversario della fondazione della locale sezione dell’ANC, conferendo la cittadinanza onoraria come segno di riconoscenza per l’alto senso del dovere e la fedeltà alle istituzioni, oltre che per il ruolo determinante svolto nella prevenzione, vigilanza e controllo del territorio a tutela della sicurezza dei cittadini.
Il voto unanime del Consiglio ha così sancito un riconoscimento che celebra un legame storico e profondo tra la città e l’Arma dei Carabinieri.













