Luino, Festa dei Nonni alla scuola delle Motte: un tuffo nei giochi del passato

I nonni hanno anche spiegato che un tempo si giocava in cortili, strade e piazze, quando il traffico era scarso e la vita di comunità più intensa (foto assolutamente indicativa e di archivio)

LUINO – Lunedì 29 settembre, in anticipo sulla Festa dei Nonni celebrata oggi, giovedì 2 ottobre, la scuola primaria delle Motte di Luino ha aperto le porte ad alcuni nonni della classe terza per un momento speciale di condivisione tra generazioni.

Protagonisti dell’incontro sono stati proprio i racconti dei nonni, che hanno narrato ai bambini come si divertivano quando erano piccoli. «Con l’aiuto di alcune immagini – spiegano gli alunni – ci siamo divertiti a confrontare i nostri giochi moderni con quelli di una volta». Un confronto che ha acceso la curiosità dei piccoli, affascinati dal mondo semplice e creativo dei loro nonni.

I racconti hanno riportato alla luce giochi fatti con corde, legnetti, sassi, trottole di legno, biglie e altri oggetti trovati in natura. «Abbiamo provato a riproporli in classe insieme a loro» raccontano i bambini, entusiasti dell’esperienza.

I nonni hanno anche spiegato che un tempo si giocava in cortili, strade e piazze, quando il traffico era scarso e la vita di comunità più intensa. Bastava chiamarsi dalle finestre o bussare alle porte per ritrovarsi a giocare.

«Ci ha colpito sapere che non si annoiavano mai – concludono gli alunni – perché usavano tanta fantasia. È stato bello ascoltarli e scoprire quanto si può fare con poco, se si è insieme». Un incontro che ha unito passato e presente, rafforzando il legame tra le generazioni nel segno della memoria e del gioco.