Con bustier e paillette le quattro protagoniste di “Pane e Burlesque” cambiano vita. Il lungometraggio è nei cinema da qualche giorno e la regista e sceneggiatrice Manuela Tempesta, alle prese con la sua opera prima, sarà ospite al cinema Sociale di corso XXV Aprile a Luino, stasera e domani alle 21.
Una commedia tutta al femminile in cui la chiave di volta è il ballo. Un cast d’eccezione con Laura Chiatti, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Michela Andreozzi, Giovanna Rei, Caterina Guzzanti e Marco Bonini, per un film che ripropone il meccanismo salvifico del ballo in un “Full Monty” al femminile.
Tutto si svolge in un piccolo paese del sud Italia, dove quattro ragazze eccentriche si trovano ad affrontare la crisi economica.
Da quando la fabbrica di ceramiche Bontempi ha chiuso, i suoi ex operai giocano al fantacalcio nella storica sezione del centro gestita da Frida, una rappresentante sindacale impegnata nelle giuste cause, mentre la piccola merceria di Vincenzo e di sua moglie Matilde, dove lavora anche la sarta Teresa, non riesce più ad andare avanti.
Tutto sembra andare a rotoli quando, all’improvviso, un ciclone vero e proprio investe la vita del paese: Mimì La Petite, ovvero Giuliana, figlia della “buonanima” del cavalier Bontempi, torna in paese dopo più di vent’anni insieme alle Dyvettes, il suo gruppo di burlesque, per vendere le proprietà di famiglia.
Il film propone una fotografia dell’Italia che sta cambiando, sempre più precaria, in crisi economica e in crisi di valori.
Attraverso il racconto di quattro donne viene messo in evidenza come esista sempre la possibilità di riscattare le proprie vite e i destini, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo. In questo caso le protagoniste lo fanno attraverso il burlesque, un’antica arte che oggi sembra rifiorire e che diventa un’opportunità di lavoro.
Matilde, dimessa nell’aspetto e nell’anima, con un’estrema devozione nei confronti del marito, brusco e bigotto, con il burlesque ha un’evoluzione incredibile.
Giuliana è la diva sicura e aggressiva rispetto a un mondo dal quale si sente rifiutata e tradita. È semplice e coraggiosa Teresa, rifiutata dal marito disoccupato e depresso. Viola invece è la trasgressiva del gruppo, molto chiacchierata in paese soprattutto dalle donne: ma a lei interessa solo mettere insieme un po’ di soldi e scappare in America per cambiare vita.
Una bella prova per Manuela Tempesta, che in 90 minuti esilaranti affronta tematiche importanti: una commedia che diverte, ma che fa anche pensare.
Info: cinema Sociale, tel. 0332.511779.
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