Luino, le segreterie smentiscono la candidatura di Liardo

Luino Vincenzo Liardo candidato sindaco a Luino? Per le segreterie provinciali dei partiti, Pdl in testa, la partita è ancora tutta da giocare. Eppure il vice dell’attuale sindaco Gianercole Mentasti non batte ciglio e va avanti per la sua strada, confermano la sua investitura “da gran parte del Pdl”.Non sembra proprio così però a sentire le parole dei leader varesini, che fondamentalmente sono alla ricerca dell’alleanza con la Lega Nord che, si sa, non condivide la scelta di candidare Liardo. I coordinatori del Pdl Rienzo Azzi e Luca Ferrazzi precisano: “Non c’è ancora nessuna decisione presa sulla candidatura a sindaco di Luino. Stiamo valutando ma è noto che in città e nel Pdl si sta ragionando di più sulla candidatura di Piero Pellicini. Questione che sarà in ogni caso oggetto di confronto e discussione interna”. Conferma anche Nino Caianiello: “Ci sono tanti cavalli di razza in lizza con aspirazioni del tutto legittime, da Liardo per

l’ottimo lavoro svolto finora, a Taldone per l’esperienza di coordinatore di Forza Italia, fino a Pellicini che ha una visibilità che va ben oltre Luino. Mi auguro che a livello locale si riesca a trovare una sintesi altrimenti sarà il provinciale a dover decidere, tenendo presente l’obiettivo politico individuare il candidato migliore, anche nell’ottica di un’alleanza con il Carroccio”.E i padani sono irremovibili: “A noi – chiarisce il segretario provinciale Stefano Candiani – interessa avere un rapporto organico con il Pdl in tutta la provincia. Per questo l’uscita di Mentasti è avventata visto che la partita si gioca in un contesto più ampio. Se entriamo in maggioranza non è certo per garantire la continuità. Non si può essere una persona buona per ogni stagione e questo l’attuale sindaco e Liardo devono capirlo. Esprimiamo, invece, estrema simpatia per figure storiche luinesi come quella di Piero Pellicini o del figlio Andrea”.

f.artina

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