DUMENZA Troppo dolore e una chiesa troppo piccola, quella dedicata a San Giorgio a Runo di Dumenza, per riuscire a contenere tutto l’affetto per Gianmarco Pinna. Con una folla che ha reso omaggio, oggi, al ragazzo di Luino, ucciso dalla strada lo scorso venerdì notte. Nessuno ha voluto mancare all’ultimo saluto a Tato, come la sua famiglia lo chiamava. Con centinaia di persone che si sono strette accanto alla madre, Elena; al papà Franco, e alle sorelle Andrea e Silvia. «Non piangete la mia assenza, sentitemi vicino e parlatemi ancora. Io vi amerò come vi ho amato sulla terra»: questa la frase posta sopra il tavolino dedicato alle frasi di condoglianze. Sulle pagine del quaderno le firme di chi ha voluto dedicare il suo pensiero a Gianmarco, Tato per i familiari. Un semplice ciao, ricordi di momenti trascorsi insieme. Speranze e dolori. Conditi dalle lacrime sincere. Dei genitori, delle sorelle, della
fidanzata Giulia e di tutti gli amici.«La vostra presenza – ha sottolineato don Alessandro, parroco di Sessa, paese del Canton Ticino al confine con Dumenza – testimonia la grandezza del legame ha creato questo figlio. Con il suo sorriso, la sua semplicità, la sua voglia di vivere. Gli stessi che ho potuto apprezzare nel mio primo incontro con lui, quattro anni fa. Un ragazzo d’oro che non è cambiato. È rimasto sempre uguale». Parole cui è seguito l’appello ai tanti ragazzi presenti. «Sono stato più volte sul luogo dell’incidente. E gli ho scritto anche una parola: arrivederci. Perché – ha concluso l’omelia don Alessandro – se crediamo ci rivedremo. E il tuo sorriso ci darà la forza per andare avanti. Se lo cercheremo nel modo giusto, ci porterà alla fonte della vita. Perché Gianmarco ha lasciato la sua eredità a tanti ragazzi: l’amore per la vita, i sogni e i suoi progetti».
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s.bartolini
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